LUTTO nel mondo PRO LOCO. Muore Luigi Paolella
3 Marzo 2019 - 12:00
CASERTA (Lidia de Angelis) – Lutto nella pro loco, si è spento prematuramente Luigi Paolella. Paolella è stato vice Presidente dell’unione nazionale delle Pro Loco italiane provincia di Caserta, era da tempo costretto su una sedia a rotelle, ma nonostante ciò è stato sempre impegnato e attivo sul territorio nella promozione delle eccellenze.
La malattia lo ha portato via all’affetto dei tanti soci della Pro Loco di Letino, di cui era presidente. La salma rimarrà presso l’Ospedale civile di Piedimonte fino alle 10.30 di domani 4 marzo, successivamente il feretro proseguirà verso Letino, dove alle 14.30 presso la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, il vescovo Valentino Di Cerbo celebrerà i funerali.
Tanti i messaggi di cordoglio giunti in queste ore, ecco quello dell’Unpli Caserta – Pro Loco d’ Italia: “UN SALUTO A LUIGI PAOLELLA DA LETINO. La dipartita di un essere umano suscita sempre stupore e incredulità, come se la morte non facesse parte della vita stessa. Ieri è venuto a mancare Luigi Paolella, presidente della Pro Loco di Letino e vice presidente dell’UNPLI Caserta, per me un caro amico e grande esempio di energia vitale. Luigi era una persona impegnata su tutti i fronti, una di quelle persone che, seppure limitato nella libertà dei movimenti a causa di una malattia altamente invalidante, mai si poteva ritenere, né voleva rimanere, inattivo: era il primo a impegnarsi nelle campagne Telethon ed era un punto di riferimento per tutte le pro loco del Matese, grazie al suo forte impegno è nato il Consorzio Turistico delle pro loco del Matese. Luigi era anche fortemente impegnato per la costruzione di un coordinamento matesino tra le associazioni che si occupano di folklore. Il suo ruolo all’interno all’organizzazione che rappresento è stato fondamentale nei momenti più critici, perché Luigi era sempre disponibile a trovare una soluzione e a dare il suo contributo.Mi mancherà e mancherà a tutti i suoi innumerevoli amici.Oggi le pro loco casertane sono in lutto, così come credo il Matese abbia perso uno dei suoi amatissimi figli.“