MACERATA. Che caos dopo le elezioni. Il sindaco Cioffi stretto tra due fuochi: se accontenta il Pd, in 5 gli firmano la sfiducia

6 Ottobre 2020 - 20:00

MACERATA CAMPANIA – Serie difficoltà per Stefano Cioffi, riconfermato sindaco di Macerata Campania. Dopo varie fumate nere, ha difficoltà a formare la sua giunta, perché visto il risultato numerico (un mezzo flop) dei candidati con riferimento al PD locale, gli stessi ultimi eletti della formazione chiedono pressantemente al primo cittadino incarichi di spessore nella futura giunta.

Ovviamente se il sindaco dovesse cedere al pressing del Pd, i primi eletti sarebbero già pronti a firmare la sfiducia e a mandare a casa il primo cittadino, ancora prima della formazione della giunta. I 5 che dovrebbero ricoprire il ruolo di assessore sono i candidati che hanno ottenuto più voti: il primo eletto Giovanbattista di Matteo, Andrea Di Matteo, Mariassunta Dorso, Gaetano Tavano ed Ilaria Di Matteo.

Dall’altro lato, chiedono di entrare in giunta Giusy Vetrella, già assessore al bilancio, l’ultimo eletto Carmine D’Amico, Gennaro Iodice e Antonio Stellato, tutti del Pd. E per stasera è in programma una riunione di maggioranza.