ELEZIONI MADDALONI. UNO PER UNO i nomi dei 20 ELETTI nella maggioranza bulgara di De Filippo e quelli dei 5 dell’opposizione. La tabella completa delle preferenze per ognuno dei 350 candidati

16 Maggio 2023 - 15:46

Angelo Campolattano re delle preferenze nella lista del consigliere regionale Santangelo.

MADDALONI – ORE 15.50 – Come già anticipato, 5 candidati in consiglio saranno legati al consigliere regionale Enzo Santangelo e alla sua Maddaloni Viva. Ora possiamo darvi le identità di questi cinque e i loro risultati in termini di preferenza. Domina la classifica il candidato più votato Angelo Campolattano, che si attesta a 1201 preferenze. Maddaloni Viva porta in consiglio anche Annarita Santangelo, 783 preferenze, Dario De Rosa, 524, Rosa Rivetti, 473, e Filippo Iacobelli, 404. Ora passiamo in rassegna gli altri 14 seggi dei 19 (più quello del sindaco Andrea De Filippo, 20) di questa affermazione straripante, che avendo determinato il largo superamento della soglia del 60% (la coalizione delle liste si attesta al 77,10%) comporta una ripartizione integralmente proporzionale, senza alcun ricorso al premio di maggioranza e ai suoi tetti.

Detto dei 5 seggi attributi a Maddaloni viva, passiamo ai 4 finiti ad appannaggio della lista Maddaloni nel Cuore, storica sigla del movimento civico fondato proprio da Andrea De Filippo. Eletti Caterina Ventrone (648), Francesco Capuozzo (405), Giuseppe Magliocca (376) e Salvatore Liccardo (346).

Tre seggi, invece, vanno alla lista Insieme per Maddaloni, che, con i suoi 2199 voti, pari al 10,70% elegge Angela

Sferragatta (716 voti), Giovanni Ventrone (558) e Salvatore Tramontano (355).

La lista Con De Filippo Sindaco è distanziata di soli 50 voti e, con il suo 10,40%, di tre decimi percentuali da Insieme per Maddaloni. Un’inezia che, però, comporta la perdita di un seggio, visto che questa lista ne porta due e non tre in consiglio comunale. I nomi degli eletti sono quelli di Antonio Iaculo e di Nunzio Sferragatta, rispettivamente primo e secondo con 403 e 348 preferenze.

Un eletto tocca alla lista Cambiamo Insieme Maddaloni. In consiglio entra il confermatissimo Luigi Bove, vicesindaco durante la consiliatura appena terminata. Per lui, 465 preferenze. Un seggio anche a Riscossa di Maddaloni, che ha riportato 1032 voti, pari al 5,02%. In questo caso l’eletto è Gaetano Nuzzo con 365 voti. Un eletto anche per Forza Azzurri. Si tratta dell’ex assessore di De Filippo, Gennaro Cioffi con 553 voti di preferenza. Il Movimento popolare per Maddaloni, che ha riportato 824 voti, pari al 4,01%, raccoglie un seggio con Gaetana Crisci con 224 voti. Il 19esimo, ed ultimo eletto, lo porta il 3,75% e i 771 voti riportati da Maddaloni Futura che in consiglio comunale sarà rappresentato da Vincenzo Lerro con 267 voti.

LA MINORANZA

La coalizione capitanata da Pino Magliocca raccoglie quattro seggi. Uno è lo stesso candidato sindaco. Città di idee a testa alta la già collaudata Italia Tagliafierro con 325 preferenze. Per Maddaloni positiva eletto Alfonso Formato con 235 voti di preferenza. Quarto ed ultimo eletto di questa coalizione di centrosinsitra è, per Alleanza maddalonese, Maurizio Verdicchio che con i suoi 390 voti è stato il candidato più votato per l’elezione al consiglio comunale tra le liste di Pino Magliocca. E siamo, quindi, arrivati a 24 seggi assegnati, compresi i due di De Filippo e Magliocca. Il 25esimo ed ultimo toccherà a Michele Ferraro, grazie al quorum raggiunto dalla sua lista del Movimento 5 stelle.

Per quanto riguarda Fratelli d’Italia e il suo candiadto a sindago Antonio Crimaldi, niente da fare, visto che con il 3.89% raccolto dal candidato sindaco, che non sarebbe stato comunque sufficiente, non partecipa al riparto dei seggi per il consiglio. Questo lo fanno invece i consensi raccolti dalla lista o dalle liste collegate. E nel caso di specie, Fratelli d’Italia ha raggiuto un ultra misero, quand’anche prevedibile, 1,5%. Ma su quest’ultimo tema svilupperemo, di qui a qualche giorno, un articolo a parte.

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MADDALONI – In attesa di avere il dato definitivo sulle preferenze e, quindi, poter dare le generalità di tutti i consiglieri comunali, possiamo darvi le informazioni relative a tre dei nuovi membri dell’assemblea. Chiaramente, in qualità di sindaco c’è Andrea De Filippo, votato dal 70,45% degli elettori che si sono recati alle urne. A funzionare sono state anche le 9 liste a supporto di De Filippo, che hanno riportato il 77% di voti.

Altri due consiglieri saranno Pino Magliocca, che supera il voto delle sue liste di circa 370 preferenze, e il candidato 5 Stelle Michele Ferraro, che si attesta 6,99%, quasi tre punti percentuali in più rispetto alla lista grillina.

Deve dire addio alla sedia in consiglio, invece, il candidato sindaco Antonio Crimaldi, visto che la lista di Fratelli d’Italia a lui legata non arriva alla soglia di sbarramento minima del 4%.

Venendo alle liste di De Filippo, 5 candidati in consiglio saranno legati al consigliere regionale Enzo Santangelo e alla sua Maddaloni Viva. Quattro per la lista Maddaloni Nel Cuore, tre, invece, per Insieme per Maddaloni, liste simile a quella espressa a Caserta, due seggiole in consiglio sono della lista Con De Filippo Sindaco e uno per Cambiamo insieme Maddaloni.

Per Insieme per Maddaloni va segnalato come, due anni fa, alle elezioni del capoluogo, assieme a questo nome emergeva anche la scritta Moderati, di Giovanni Zannini. L’assenza in questa occasione della dicitura Moderati ci fa ritenere plausibile che tra i fautori della liste insieme, i fratelli Paolo e Massimiliano Marzo, e il consigliere regionale di Mondragone, i rapporti siano ai minimi termini

Nella coalizione di Pino Magliocca, oltre al candidato sindaco, gli altri tre consiglieri comunali saranno i candidati più votati provenienti dalle liste Alleanza Maddalonese, Città di Idee e Maddaloni Positiva. A secco, invece, Maddaloni Libera.

Ferraro dei 5 Stelle è l’unico dei grillini ad entrare in consiglio. A bocca asciutta, come detto, Crimaldi.

Qui sotto la tabella di Eligendo con tutti i numeri di liste e preferenze ai sindaci