MADDALONI. Blitz a sorpresa del sindaco De Filippo nell’ospedale. Lettera all’asl: “Condizioni vergognose, chiedo un immediato incontro”
18 Settembre 2018 - 18:26
MADDALONI – Ha scelto la giornata di sabato, tradizionalmente quella in cui meglio si possono mettere a fuoco certi problemi e certe carenze, per compiere un vero e proprio blitz all’interno dell’ospedale di Maddaloni.
Non ha avvisato nessuno il sindaco Andrea De Filippo, in modo da rendersi conto della effettiva condizione fisica dei locali, dei reparti e della dotazione di personale dell’antico nosocomio maddalonese.
Un vero e proprio disastro, un ospedale in stato comatoso non in grado, secondo De Filippo, di garantire anche uno standard minimo di assistenza sanitaria. Questo afferma il primo cittadino in uno dei passaggi della lettera, spedita oggi al direttore generale dell’asl di Caserta Mario De Biasio, nella quale chiede immediati interventi per ristabilire questi minimi standard, ma anche un incontro urgente per pianificare un percorso che possa portare ad un’effettiva riqualificazione di un ospedale ridotto veramente ai minimi termini, con carenze strutturali che sarebbero indegne anche per un lazzaretto manzoniano e per di più ormai depauperato dei servizi più importanti e di decine e decine di unità di personale, trasferitesi altrove.
Quando De Filippo scrive che oggi l’ospedale non garantisce gli standard minimi di assistenza sanitaria, esprime un concetto, dentro al quale risiedono anche le prerogative e i poteri che un sindaco ha quale massima autorità sanitaria della città che amministra. Insomma un sindaco che diventa parte attiva della dialettica e che potrebbe anche arrivare, seppur in via, per ora, semplicemente teorica, a chiudere qualche reparto o l’intero ospedale se questo diventasse un pericolo per la salute di chi vi è ricoverato.
QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELLA LETTERA SCRITTA DA DE FILIPPO AL DG MARIO DE BIASIO