MADDALONI. E’ arrivato il momento: Rosa De Lucia di nuovo alla sbarra con Vigliotta, Vinciguerra, la Pascarella e…
16 Aprile 2018 - 15:39
Si attende la costituzione di parte civile del comune
MADDALONI – E’ calendarizzata per il 26 aprile l’udienza preliminare del processo sul secondo filone della cosiddetta tangentopoli maddalonese.
Gli imputati (per loro è stato chiesto il rinvio a giudizio) sono la ex sindaca Rosa De Lucia, gli ex consiglieri comunali Giancarlo Vigliotta e Giusy Pascarella, Bartolomeo Vinciguerra, Vincenza Pellegrino (capo dell’ufficio tecnico comunale), Michele Passariello e Silvio Di Meo, entrambi di San Felice a Cancello.
Giancarlo Vigliotta risponde dell’accusa di aver usufruito dell’auto dei vigili urbani per la trasferta da Cirò Marina, quando fu condotto a Maddaloni, in tempo utile (e nonostante si trovasse in vacanza) per votare nella seduta di approvazione del bilancio. Era il 29 luglio 2015. Con lui, il vigile urbano Bartolomeo Vinciguerra che si trovava alla guida di quella vettura.
L’imprenditore sanfeliciano Di Meo, titolare della ditta Luminarie Fratelli di Meo, invece, si sarebbe aggiudicato l’appalto per la realizzazione delle luminarie natalizie da circa 19mila euro, dopo un accordo collusivo che ha coinvolto anche Rosa De Lucia e il capo dell’ufficio tecnico del comune Vincenza Pellegrino; Michele Passariello, titolare della ditta Sorrisi, anch’egli di San Felice a Cancello, risponde dell’aggiudicazione della gara per gli allestimenti per le feste di Natale, in quanto messo a conoscenza delle proposte degli altri partecipanti, presentando in questo modo, l’offerta “migliore” per il comune.
A Giusy Pascarella viene contestato di aver intascato 8 mila euro per votare in consiglio comunale, l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato approvato a luglio 2012. Il denaro sarebbe stato pagato dalla sindaca De Lucia e finanziato dall’imprenditore Alberto Di Nardi.
Il comune di Maddaloni, in questo procedimento, probabilmente si costituirà in giudizio così come negli altri procedimenti nei quali è difeso e rappresentato dall’avvocato Giovanni Vairo.