MADDALONI. La sentenza, la CAMORRA DEI LAI. Più di un secolo di carcere per gli imputati. Stangata per Giuseppe e Mario, mentre Rosa Gallo e Cafarelli…

4 Ottobre 2018 - 18:13

MADDALONI – Dopo più di 6 ore di camera di consiglio, il collegio del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, presieduto da Donatiello, a latere Dello Stritto, ha emesso l’attesa sentenza nei confronti del gruppo criminale maddalonese, capitanato dalla famiglia Lai.

Andiamo per ordine. La maggior parte degli imputati di oggi erano tali anche nella contestazione del capo A, quello più pesante, quello relativo all’associazione per delinquere di stampo camorristico. Sono stati 4 i condannati per questo reato.

E si comprende anche dall’asprezza delle pene ricevute: Giuseppe Lai, 26 anni di carcere, Mario Lai, 18 anni di reclusione, Vincenzo Piscitelli 16 anni, Vittorio Emanuele Franceschetti, 14 anni.

Pene dure, nonostante l’assoluzione per il capo A anche per Rosa Gallo, 7 anni e 4 mesi, Rosario Cafarelli, 4 anni e 8 mesi, Francesco Cerreto e Gaetano Cerreto entrambi condannati a 5 anni e 6 mesi; Pietro Cerreto 2 anni e 5 mesi. Particolare la posizione di Juri La Manna, collaboratore di giustizia per il quale il collegio ha riconosciuto la continuazione del reato con un’altra sentenza già emessa dalla Corte di Appello. Qui a Santa Maria Capua Vetere un anno e 4 mesi, che diventano 8 anni e 4 mesi per effetto dell’applicazione di questo istituto giuridico.

Per questi imputati il pubblico ministero della dda Luigi Landolfi, aveva chiesto, in sede di requisitoria: 24 anni per Giuseppe Lai e dunque il verdetto è stato finanche più duro della richiesta. Per Mario Lai, 12 anni. E anche in questo caso ne ha presi ben 18, 6 in più della richiesta.

Molto meglio è andata a Rosario Cafarelli, per il quale evidentemente era stata chiesta la condanna anche per il capo A a 10 anni e 8 mesi. Se “l’è cavata” con 4 anni e 8 mesi.

Stesso discorso per i tre Cerreto per i quali era stata invocata una pena di 10 anni. La loro assoluzione per il capo A gli ha permesso di incassare pene più miti, come abbiamo scritto precisamente sopra. Simile la condanna (7 anni e 4 mesi) per Rosa Gallo, visto che il pm aveva chiesto 8 anni.

Per Juri La Manna erano stati chiesti 2 anni e ne ha presi uno e 4 mesi a Santa Maria con l’aggiunta della continuazione.

Questa la prima parte della sentenza che contiene i suoi elementi fondamentali, poi ci sono da verificare e anche da segnalare altri elementi accessori relativi alle assoluzioni, naturalmente parziali che i vari imputati hanno avuto per gli altri capi di imputazione.

Nel collegio difensivo gli avvocati Michele Ferraro, Angelo Raucci, Mario Mangazzo, Rosario Avenia, Stefano Martone.