MARCIANISE. Antonello Velardi non è più sindaco: sfiduciato dal consiglio con 14 voti

14 Ottobre 2019 - 19:32

MARCIANISE (g.g.) – Sorprese non ce ne sono state. Chi scrive è sempre stato convinto che, coloro i quali avevano firmato una mozione di sfiducia mettendo la propria faccia e l’inoppugnabilità degli argomenti politici alla base del documento, per altro articolato e lungo nove pagine, non si sarebbero tirati indietro. Per cui va riconosciuto e ascritto al merito dei 5 consiglieri, usciti dalla maggioranza Elia Frattolillo, Tommaso Acconcia, Laurenza, Buonanno e Galantuomo, di aver riscattato la dignità di un’intera classe politica cittadina, rioconoscendo un errore compiuto a suo tempo quando aveva puntato sul cambiamento annunciato, ma neppure lontanamente attuato, da Antonello Velardi.

Quattordici firme c’erano sotto la mozione di sfiducia e 14 voti sono stati dati alla stessa. Il resto di quella che è stata la maggioranza è uscita dall’aula, mentre il presidente del Consiglio Comunale Antimo Rondello si è astenuto. Si chiude, in maniera lineare, seria e responsabile, questa brutta parentesi politica connotata da una costante dialettica avvelenata da una violenta, quand’anche codina e vile, attitudine di Velardi, di lanciare accuse nel mucchio senza mai fare un nome e cognome.
Marcianise è intrisa di veleno. Poi ci sono le indagini, le inchieste, i tanti avvisi di garanzia che questo sedicente paladino della legalità ha collezionato in questi anni.

Già da domani potrebbe essere nominato un commissario e speriamo che la Prefettura di Caserta non spedisca a Marcianise un altro di quei soggetti deleteri che in passato sono riusciti a risultare peggiori anche dei politici locali.