MARCIANISE. Gli appalti milionari di Angelo Grillo. Rifiuti, ospedali e caserme da Milano fino a Corleone
14 Agosto 2019 - 18:05
MARCIANISE (Tina Palomba) – Ha confessato di aver rapporti per quasi 20 anni col capoclan Salvatore Belforte e si è anche accusato di essere stato mandante dell’omicidio di un suo rivale in affari Vincenzo Passariello e del delitto di Angelo Cortese, per cui è stato condannato a 30 anni. Ma Angelo Grillo, imprenditore di Marcianise, detenuto nel carcere di Sulmona, non ha detto tutto su attività molte redditizie che ha gestito da Caserta in tutta Italia, prima che non fosse più considerato un collaborazione di giustizia.
Caserme, ospedali, tribunali tra Milano, Napoli e persino a Corleone in Sicilia. Aveva preso accordi per aggiudicarsi gare di appalto per la rimozione di rifiuti attraverso un colonnello dell’Esercito. Sotto la lente di ingrandimento degli investigatori della Dda proprio quest’altra vita del noto professionista oltre la provincia di Caserta. Turbativa di libertà degli incanti, abusi d’ufficio sono nuovi reati che gli possono essere contestati a lui ed altri insospettabili. L’inchiesta coinvolgerebbe noti politici.
Tutto ciò, quindi, oltre ai processi che Grillo dovrà affrontare per fine anno al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per i casi di Santa Maria a Vico e Caserta, entrambi aggravati dal metodo mafioso.
L’unico vantaggio ricevuto da Grillo, difeso dall’avvocato Paolo Caterino, per la sua “mezza” collaborazione è che non ha più il 41 bis.