MARCIANISE PIANGE CLARA. Sgomento per la morte della 33enne: “Eri un angelo in terra, ora lo sei in paradiso. Veglia sul tuo bambino”

1 Luglio 2020 - 19:37

MARCIANISE – La morte di Clara Scalera ha letteralmente sconvolto la città di Marcianise. È da questa mattina che in tantissimi, tra i suoi parenti e i suoi amici, esprimono lo sgomento nel quale la tragica notizia li ha fatti precipitare.

Clara era una ragazza di 33 anni, insegnante della scuola materna, dolce e sensibile. Era diventata mamma da pochissimi mesi.

Sono migliaia i messaggi di cordoglio che, in queste ore, stanno giungendo all’indirizzo del papà Alberto, vigile urbano del Comando di Polizia Locale, e dell’intera famiglia Scalera, oltre che della famiglia di suo marito Salvatore Piccolo, figlio del già dirigente del Comune di Marcianise Angelo.

“Clara! In te risplende la virtù della carità verso il prossimo…Hai parlato le lingue degli uomini e degli angeli… l’amore in te non avrà mai fine” scrive Donato Musone.

“Anche noi ti ricorderemo per sempre. Ciao Clara ❤️” si legge sul profilo dell’associazione Uniti per, per la quale Clara aveva prestato la sua opera di volontariato.

“Poi ti domandi perché….. giovane, bella, dolce, mamma da poco…… una notizia che oggi ha cambiato la giornata a tutti quelli che ti conoscevano o che hanno incrociato la tua strada almeno una volta….. ciao Clara fai buon viaggio, fa visita nei sogni alla tua creatura troppo piccola per rinunciare a te”.

“Sono quelle notizie che non vorresti mai sentire e invece…La giovanissima Clara, di appena 33 anni, sposa da un anno circa con il figlio dell’ingegnere Piccolo, Salvatore, e mamma di una bimba di cinque mesi ci ha lasciati! Ai genitori che conosco da ragazzo perché vicini di casa, alle sorelle Marianna e Giulia, allo zio sacerdote don Pasquale SCALERA, ai familiari tutti, le condoglianze e le preghiere della famiglia parrocchiale San Simeone Profeta di Marcianise – scrive don Antonio Piccirillo – Respiro dell’anima toccata da Dio, carezza d’amore, occhi grondanti di lacrime felici, vibrazioni d’Eterno, presenza di Dio, pace nel cuore. Non preoccupiamoci di quante cose facciamo o come le facciamo ma di quante anime arrivano a Dio con la nostra testimonianza. Io spero, Signore. Spera l’anima mia, attendo la sua parola” (Cfr. Sal 129,5)”

Eri un angelo in terra, ora lo sei in paradiso.