Maxi operazione congiunta. Le Squadre Mobili di CASERTA e Roma arrestano banda di nomadi specializzati nei furti in appartamento

16 Settembre 2019 - 19:11

Nella mattinata del 13/9/2019, personale di questa Squadra Mobile, con l’ausilio di personale della
Squadra Mobile della Questura di Roma, ha eseguito, in Roma, il fermo di indiziato di delitto per
furto aggravato in abitazione, commesso in Palestrina località Carchitti (RM), a carico di K. L.
classe 1971, D. R. classe 1998, A. S. 1987; denunciato gli stessi per possesso di arnesi atti allo
scasso, ricettazione di targhe di autovettura risultate compendio di furto e resistenza a pubblico
ufficiale; unitamente ai predetti sono stati denunciati in stato di libertà, solo per il reato di
ricettazione, D. T. 1987 e D. D. 1993, quest’ultimo poi tratto in arresto perché destinatario di ordine
di esecuzione per espiazione di pena detentiva, emesso in data 04/06/2018 dalla Procura della
Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli –Ufficio esecuzioni penali, dovendo
espiare la pena di tre anni sette mesi e quattordici giorni di reclusione.
Nell’ambito dei servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto dei reati contro il patrimonio, in
particolare furti in abitazione, personale di questo ufficio agganciava l’autovettura in uso ai soggetti
sopra citati, tutti di etnia rom e con precedenti specifici. Nella giornata del 13/9/2019, unitamente al
personale della Squadra Mobile di Roma, acquisita notizia di un furto in abitazione commesso in
Palestrina (Rm), rintracciata l’autovettura sospetta, gli operanti procedevano al controllo degli
occupanti il veicolo audi A/4, con successiva perquisizione dell’abitazione a loro in uso, sita in zona
Borghesiana (RM).
I soggetti venivano trovati in possesso di arnesi atti allo scasso, di oggetti preziosi (per un valore di
circa 30.00,00 euro) e denaro (euro 2.400,00), risultati compendio del furto avvenuto poco prima in
Palestrina (RM).
Acquisita la denuncia della vittima del reato, la quale riconosceva i preziosi trafugati e confermava
l’ammanco di euro 2.400,00, nonchè la testimonianza di una vicina di casa residente nel luogo
oggetto del furto, la quale aveva visto allontanarsi l’audi A/4 bianca a grande velocità, si procedeva
al fermo di p.g. dei malviventi sopra richiamati, nonché alle denunce in stato di libertà per i reati
innanzi indicati.
Nella disponibilità dei malfattori, tutti residenti in un campo nomadi del napoletano, oltre all’audi A/4
di colore bianco, con apposte targhe rubate , veniva rinvenuta, all’interno del cortile dell’abitazione
a loro in uso, una BMW serie uno di colore bleu, la quale da accertamenti esperiti era stata
utilizzata per perpetrare furti in appartamento con utilizzo improprio di sirena bitonale in dotazione
alle forze dell’ordine, fatto effettivamente riscontrato. Entrambe le autovetture venivano poste in
sequestro.
A seguito di perquisizione domiciliare veniva rinvenuta una pistola giocattolo, probabilmente
anch’essa provento di furto, che è stata sottoposta a sequestro.
Il P.M. di turno presso la Procura della Repubblica di Roma chiedeva ed otteneva, all’omologo GIP
del Tribunale competente, la convalida del fermo dei tre soggetti di cui sopra, per i quali,
considerati i numerosi precedenti penali e di polizia, è stata confermata anche la permanenza in
carcere.