Meccanico requisisce le chiavi dell’auto di una cliente. La donna aveva già pagato 1400 euro per le riparazioni

3 Marzo 2023 - 17:11

Il pubblico ministero aveva chiesto l’archiviazione, ma per il Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, invece, per processare questo titolare dell’autofficina

CASERTA – Non finirà con un’archiviazione il procedimento a carico del titolare di un autofficina casertana, con sede a Curti, accusato di estorsione e violenza privata da una coppia di coniugi.

I due avevano querelato il meccanico, indagato per estorsione e violenza privata, per ciò che era successo a seguito della richiesta di riparazione auto.

Dopo aver pagato oltre 1.400 euro per la manutenzione della loro macchina, la vettura continuava a dare problemi.

Si erano recati nuovamente in autofficina, chiedendo la riparazione del mezzo.

Dopo che il professionista aveva compiuto le operazioni, aveva però richiesto altri €300, che la coppia non era intenzionata a sborsare.

La reazione del meccanico, secondo i coniugi, dovrebbe essere punita dalla legge.

Il meccanico si è tenuto le chiavi, chiedendo il pagamento dei 300 euro perché, altrimenti, non avrebbe ridato indietro la vettura alla coppia.

Ascoltati i testimoni, la procura aveva richiesto l’archiviazione per il meccanico, ma in queste ore il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere e Dello Stritto ha ritenuto che il comportamento del titolare dell’officina integri il delitto di appropriazione indebita.

Per questo motivo, il gip ha ordinato al pubblico ministero di formulare l’imputazione in dieci giorni, dando quindi ragione agli avvocati, gli avvocati della coppia di Casagiove Francesco e Bruno Moscatiello, che si erano opposti all’archiviazione.