“Mi aggiusti il mio Range Rover?”. Ma è un’auto rubata e meccanico casertano finisce nei guai
30 Giugno 2025 - 16:07

AVERSA – Un meccanico di Succivo è stato assolto dall’accusa di ricettazione di un’autovettura rubata, con la sentenza che ha stabilito l’insussistenza del reato. La decisione è stata emessa dalla giudice De Furia, giudice monocratico del Tribunale di Aversa Napoli Nord.
L’uomo era imputato per aver ricevuto e riparato una Range Rover Sport, sottratta a Napoli il 21 giugno 2017. I carabinieri avevano rinvenuto il veicolo nella sua officina a Succivo il giorno seguente al furto. Durante le indagini, aveva fornito il numero di cellulare del presunto mandante, ma le verifiche hanno accertato che la SIM era intestata a un’altra persona e risultava smarrita.
Il tribunale ha riconosciuto la tesi dell’avvocato difensore Marco Monica rispetto al fatto che non vi erano elementi per dimostrare la consapevolezza della provenienza illecita dell’auto, chiudendo il caso con un’assoluzione piena. La sentenza conferma come, nel reato di ricettazione, sia essenziale provare la conoscenza dell’origine criminosa del bene.