“Michele Zagaria in giro nel camion della mozzarella di un noto commerciante”. Le parole del pentito sulla latitanza del superboss

24 Gennaio 2023 - 13:00

L’interrogatorio di Barone fa parte dei documenti messi agli atti nel processo relativo al potere di Capastorta nella gestione degli appalti sulla rete idrica

CASAPESENNA – È terminata il 7 dicembre 2011 la latitanza del boss Michele Zagaria, eppure, a 11 anni di distanza, gli inquirenti cercano ancora di delineare con estrema precisione spostamenti e supporto al superboss del clan dei Casalesi, nascosto per anni in quello che era un luogo sicuro, il suo paese.

Ad aiutare i pm della Direzione distrettuale antimafia di Napoli ci sta pensando Michele Barone, in passato uomo forte della cosca che dal 2016 ha iniziato il percorso di collaborazione.

In uno degli ultimi verbali dell’interrogatorio, è stata messo nero su bianco una dichiarazione del pentito relativamente agli spostamenti di Zagaria.

IL BOSS TRA LE MOZZARELLE

Un noto commerciante di latticini della zona avrebbe aiutato il boss a muoversi indisturbato per Casapesenna e non solo, facendo salire Zagaria nel retro di un camion che trasporta latticini.

Si tratta del cognato di un noto imprenditore di Casapesenna, già condannato in primo grado per associazione mafiosa.