Migliaia di insegnanti con anni di esperienza a casa da settembre: “Superati da chi ha comprato un corso online da 2mila euro”

14 Luglio 2024 - 12:30

Un corso che vale ben 36 punti, pari a tre anni di servizio. Basti pensare che una laurea vale 2 punti e un dottorato di ricerca 12, per avere contezza di quanto ampia sia la sproporzione

CASERTA – Il mondo della scuola sa essere una giungla vera e propria, in cui districarsi può essere faticoso: fasce, graduatorie, aggiornamenti, ruoli e supplenze, tanto precariato.

Il caso del corso abilitante da 1500/2000 euro che permetterà a insegnanti con poca o nulla esperienza di sopravanzare nelle graduatorie insegnanti che invece l’esperienza ce l’hanno, ma magari non hanno potuto – o voluto – investire questa cifra per acquistare il corso, è solo l’ultimo in ordine cronologico.

Da settembre prossimo migliaia di insegnanti resteranno a casa, superati da colleghi che hanno seguito, per l’appunto, un corso a pagamento di soli due mesi, svoltosi totalmente online e senza una sola ora di tirocinio.

Tale corso ha permesso a questi insegnanti di scavalcare i colleghi in graduatoria, passando dalla seconda alla prima fascia, perché vale ben 36 punti (cioè l’equivalente di tre anni di servizio) in materia di sostegno.

Basti pensare che una laurea vale 2 punti e un dottorato di ricerca 12, per avere contezza di quanto ampia sia la sproporzione.

Il risultato, in sostanza, è che chi non ha “comprato” il corso, sebbene abbia anni di esperienza nella scuola pubblica, rimarrà a casa, mentre avranno molte più possibilità di essere chiamati per ricoprire incarichi di supplenza insegnanti che, potenzialmente, potrebbero non aver ancora insegnato un solo giorno nella loro vita, ma che hanno il plus di aver conseguito questo titolo a pagamento.

I triennalisti esclusi (si definiscono così gli insegnanti che hanno almeno tre anni di servizio, ma non sono ancora di ruolo, non hanno la specializzazione nel sostegno o non sono già abilitati su una materia differente) si sono organizzati in un coordinamento e hanno già dato mandato ai loro legali per presentare ricorso.