MONDRAGONE. Carlo D’Alterio premiato (giustamente) per la produttività dimostrata alla pompa di benzina. Ora il pupillo di Conte ha aperto un bar al campo sportivo

15 Dicembre 2018 - 13:32

MONDRAGONE (g.g.) – Giustamente, Carlo D’Alterio, messo comunale per le notifiche, merita un premio di produttività legato, secondo la determina che pubblichiamo in calcio, alla sua attività

Però, a pensarci bene, Carlo D’Alterio è la stessa persona implicata pesantemente nell’inchiesta sulla benzina facile, cioè sui pieni di carburante probabilmente utilizzati a fini privati e pagati dal Comune. Dunque, di fronte al suo indiscutibile valore e del grande notificatore di atti comunali, bisognerebbe fare quantomeno un conguaglio tra il premio che merita sicuramente e i soldi che, intesi come controvalore del carburante imbarcato ad uso personale, diciamo così, impropriamente incassato. Probabilmente salterebbe fuori un numero tale da rendere necessario un rimborso cospicuo da parte di D’Alterio ai contribuenti mondragonesi.

Poi, tenendo conto del fatto che il nostro è un pupillo dell’ex sindaco Ugo Alfredo Conte, il discorso diventa ancor più serio visto che Conte incide pesantemente sugli equilibri della maggioranza politica che tiene in vita il sindaco Virgilio Pacifico e la sua amministrazione.

In vista del processo e di fronte ad un eventuale verdetto negativo che potrebbe compromettere anche la tenuta del posto di lavoro, l’ottimo Carlo D’Alterio ha aperto, in grande scioltezza con disinvoltura, un bar nella favorevole zona del campo sportivo. Non sappiamo se sia intestato a lui o a qualche familiare o amico, ma siccome l’ex sindaco Conte aveva potuto sperimentare la grande attitudine di D’Alterio di preparare il caffè, quando i 2 si vedevano privatamente, ha pensato bene come Mecenate ai tempi di Augusto, di sostenere moralmente l’apertura del bar e l’incrocio tra Carlo D’Alterio e le sue naturali attitudini.

Per quel che riguarda il processo per il carburante, questo  coinvolge anche il noto Fiore Sorrentino, fratello dell’arcinoto a Mondragone, il famoso vigile urbano implicato in quella bruttissima pagina di camorra che riempì pagine di giornali (estorsioni al mercato)

Insomma, c’è un po’ di carne a cuocere e noi prendiamo il forchettone del barbecue.

 

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