MONDRAGONE. Consiglio ad alta tensione, la minoranza abbandona l’aula. E sulla catastrofe rifiuti dice: “Umiliata la democrazia”
1 Ottobre 2019 - 10:06
MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – “Dopo l’impegno assunto in conferenza dei capigruppo di iscrivere, straordinariamente, al primo punto dell’ordine del giorno le comunicazioni del sindaco per parlare della catastrofe rifiuti da loro creata ad arte, ci hanno negato di intervenire mortificando letteralmente la dignità istituzionale dell’assise cittadina. Riteniamo che sia scomparsa la democrazia al comune di Mondragone, non per scelta ma per il timore di confrontarsi perché l’intera maggioranza e’ consapevole della sua superficialità, l’esecutivo comprende l’approssimazione che mette nell’impegno, il sindaco addirittura e’ come se non ci fosse perché non ha il coraggio di ricoprire il ruolo ne’ esercitare la funzione“.
Queste le dichiarazioni dei consiglieri comunali di opposizione Bertolino, Cennami, Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Schiappa, dopo aver abbandonato ieri sera l’aula dove si teneva il Consiglio Comunale che potremmo definire “lampo” iniziato alle 20:20 e terminato alle 20.45 “ lasciando tra l’altro indiscussi” gli altri punti all’ordine del giorno.