MONDRAGONE. Il sindaco Pacifico lascia aperto il cimitero il 1 e 2 novembre. L’opposizione: “Una scelta irresponsabile”

31 Ottobre 2020 - 11:35

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – “A Mondragone anche per la commemorazione dei defunti si assiste al controsenso del sindaco Pacifico”. Questo quanto sostenuto in un comunicato stampa dai consiglieri di opposizione riguardo alla scelta del primo cittadino di lasciare aperto il cimitero nelle giornate 1 e 2 novembre in occasione della commemorazione dei defunti e della festa di Ognissanti.

Una scelta ritenuta irresponsabile soprattutto quando si lascia al buon senso dei cittadini il rispetto delle norme anti contagio, ma la “raccomandazione di fare o di non fare” non basta. Un piano di controllo affidato alla sola Polizia Municipale che dovrà tra l’altro vigilare su tantissime altre situazioni come il rispetto del divieto di fumo.

Controlli sicuramente insufficienti, vista la enorme mole di lavoro a cui sono sottoposti gli uomini della municipale, che dovranno altresì assicurare il controllo del tutto il territorio.

DI SEGUITO, IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA:

A Mondragone anche per la commemorazione dei defunti si assiste al controsenso del sindaco Pacifico – comunicato stampa

I consiglieri comunali di opposizione del centro destra cittadino, Valerio Bertolino, Pasquale Marquez, Alessandro Pagliaro, Antonio Pagliaro e Giovanni Schiappa, fanno sentire la loro voce in merito a quanto improvvidamente deciso dal sindaco Virgilio Pacifico per la commemorazione dei defunti a Mondragone.
“Con un centro operativo comunale che non funziona e neanche un nucleo comunale di protezione civile in attività, chi riuscirà a far osservare le prescrizioni, nella consapevolezza di dover attivare il protocollo sanitario se dovesse esserci l’esigenza?
Non comprendevamo perché ad oggi non fosse stata fatta ancora alcuna seria riflessione riguardo il regolare svolgimento del mercato domenicale, non comprendiamo fino in fondo l’opportunità di aver fatto una scelta del genere per il cimitero in occasione di tale ricorrenza.
Chi riuscirà effettivamente ad impegnarsi a coordinare gli accessi in maniera scaglionata, mentre la Polizia Locale dovrà pur assicurare – così come espressamente previsto – verifiche e controlli necessari, oltre a far opportunamente rispettare, per esempio, il divieto di fumare?
Non bastano soltanto planimetrie e piantine per garantire che le entrate e le uscite individuate siano utilizzate esclusivamente a senso unico, e non può certamente bastare solo una raccomandazione di fare o non fare!
Alcun provvedimento che assicuri la presenza della segnaletica e’ veramente sufficiente, e non riescono ad essere sufficienti i soli addetti alla sosta per ottenere un’opportuna maggiore distanza tra le auto parcheggiate.
L’utilizzo di mascherine ed eventualmente anche di guanti per ognuno, non può esimere ad impegnarsi di meno nell’organizzazione logistica degli spazi.
Infine, qualora fosse riscontrato un mancato rispetto della distanza sociale, in che modo si riuscirebbe a sospendere – almeno temporaneamente – lo svolgimento?
Il sindaco Virgilio Pacifico, poi, scrive l’opposto di quello che evidentemente vuole intendere e, quindi, va anzitutto chiarito che il divieto di permanenza di trenta minuti e’ cosa ben differente dal più auspicabile divieto di permanenza oltre i trenta minuti!
L’unica cosa certa è il contro senso del primo cittadino e della sua amministrazione comunale che, a differenza di quanto ha fatto senza riflettere troppo per vietare l’accesso ai nostri giovani sulle spiagge, e riguardo al mercato domenicale ove continua ad assicurare lo svolgimento pur sapendo che non sarebbe inferto alcun colpo mortale all’economia cittadina, nel caso del cimitero – ove la maggior parte dei frequentatori non sono certamente i più giovani – invita addirittura le persone anziane ad evitare di andarci”!