MONDRAGONE. In maggioranza si litiga di brutto: Mario Fusco e Aldo Santamaria se ne sono cantate 4 sul problema monnezza
27 Maggio 2018 - 18:20
MONDRAGONE – (g.g.) Che nella maggioranza, come del resto capita in tutte le maggioranze che reggono le istituzioni ad ogni livello, ci sia qualche crepa, si era capito da qualche tempo. Ora abbiamo anche una prova documentata e documentale. Aldo Santamaria è un nome noto ai lettori di CasertaCe. Per anni e anni si è battuto seriamente e con grande determinazione affinchè l’area degradata di Pescopagano recuperasse un minimo di vivibilità, a partire da un recupero di condizioni di pulizia dei luoghi appena decenti.
Ed è proprio Aldo Santamaria a innescare la polemica pubblicando una foto che effettivamente parla da sè, visto che quesl cumulo di monnezza (e noi ce lo ricordiamo bene essendo stati attivi testimoni del tempo), non è che sia molto diversa dalle stesse montagne di rifiuti che si registrarono ai tempi dell’amministrazione Schiappa.
Di qui l’intervento di Mario Fusco, il quale esprime l’assessore all’Ambiente e quindi si sente direttamente toccato. Santamaria nnon la manda a dire e chiede a Fusco di non far chiacchiere ma di impegnarsi anche attraverso la moglie che lo rappresenta in consiglio comunale. Questo riferimento deve aver fatto arrabbiare Fusco il quale comincia a definire strumentale, temeraria (sic!)
E dato che c’è ricorda a quest’ultimo che lui ha un nipote in consiglio comunale che pure potrebbe lavorare al problema. Poi il confronto prosegue sempre con toni aspri. Fusco afferma che vengono usati tantissimi scarrabili, ma che se non verrà debellata la pratica criminale di sversamenti abusivi, poco si potrà fare. Santamaria replica che basterebbe solo che i rifiuti fossero prelevati ogni giorno a Pescopagano, mentre questo “non avviene nel modo più assoluto“.
Se queste crepe potranno cominciare a minare dalla radice gli equilibri della maggioranza e dell’amministrazione di Viriglio Pacifico, lo vedremo. Per il momento registriamo il duro scontro.
QUI SOTTO IL POST E I RELATIVI COMMENTI DEI DUE “CONTENDENTI” SU FACEBOOK