MONDRAGONE. Paura in via Napoli dopo il boato. Esplosione di una “bomba carta” in condominio

9 Gennaio 2020 - 21:27

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – È opportuno fare chiarezza su quanto accaduto oggi pomeriggio in un appartamento sito in via Napoli a Mondragone. Erano circa le ore 16 quando un grosso boato, accompagnato da fumo che usciva dalle finestre di un’ abitazione,  ha scosso i residenti e i passanti generando panico ed un fuggi fuggi generale di coloro che si trovavano nei pressi dell’esplosione. In un primo momento si è pensato che a deflagrare fosse stata una bombola di gas,  poi con il passare delle ore, abbiamo verificato la notizia a 360 gradi come siamo soliti fare, rapportandoci con le forze dell’ordine, mettendo loro a conoscenza di tutte le informazioni in nostro possesso. Un lavoro per nulla facile, vista l’omertà di molti e visto che nessuno ha voluto chiamare né i carabinieri, né i pompieri del locale distaccamento, per motivi che non stiamo di certo a specificare, ma che si possono intuire. Occorre precisare che subito dopo lo scoppio violentissimo, le telefonate dei cittadini che ci sono giunte, preoccupati di quanto stava accadendo, sono state numerose. In base ai loro racconti e a ciò che è stato postato sui social, è emerso che a generare il boato sarebbe stata l’esplosione di alcuni botti “pesanti” e questo spiegherebbe la fuoriuscita di fumo dalle finestre. Ricordiamo che “chiunque,

senza la licenza dell’Autorità, in un luogo abitato o nelle sue adiacenze, o lungo una pubblica via o in direzione di essa,  spara armi da fuoco, accende fuochi d’artificio, o lancia razzi, o innalza aerostati con fiamme, o in genere, fa accensioni o esplosioni pericolose, è punito con l’ammenda fino a centotre euro. Se il fatto è commesso in un luogo ove sia adunanza o concorso di persone, la pena è dell’arresto fino a un mese”. Dalle verifiche effettuate in tarda serata dai carabinieri, è stato accertato che l’esplosione è realmente avvenuta ed i botti probabilmente sono stati detonati all’esterno del condominio. Certo è che se qualcuno si fosse degnato di chiamare i Vigili del fuoco in modo da consentire un immediato sopralluogo, tale da scongiurare qualsiasi altro pericolo, ogni dubbio sarebbe stato fugato su come e dove sono stati detonati questi botti e ci saremmo fatti promotori di una verità assoluta. I giornalisti, spesso messi sotto accusa, talvolta in affanno, acquisiscono la notizia preoccupandosi di verificarla con tutti i mezzi a loro disposizione, questo per amore della verità e per rispetto dei lettori.