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MONDRAGONE. Piccoli artisti nella scuola “Arcobaleno” Primo Circolo Didattico. LA MOSTRA

2 Giugno 2023 - 17:16

MONDRAGONE (Maria Assunta Cavallo) – “Quando I bambini incontrano l’arte, si formano menti creative”. Dopo la pausa forzata dovuta al covid, è ripartito nella scuola “Arcobaleno” Primo Circolo Didattico Mondragone, Dirigente scolastica Riccardo Concetta, il progetto arte “Educare al bello, il bello dell’educare” che ha interessato tutte le fasce di età della scuola primaria.

“L’iniziativa è il logico completamento del discorso avviato nelle scorse edizioni con lo scopo di sensibilizzare gli alunni e le loro famiglie sul tema dell’arte”. Un viaggio alla scoperta di grandi artisti come lo statunitense Keith Haring, street art; Joan Mirò, artista surrealista catalano; Roy Lichtenstein esponente della pop art; Marc Chagall pittore russo molto vicino alla scuola di Parigi ed infine Sonia Delaunay, pittrice ucraina, stilista e designer di tessuti e abiti teatrali.

Un’avventura ricominciata a novembre 2022 e terminata con l’esposizione delle opere dei “piccoli talenti” nella sala M.Fusco della scuola dal 18 al 30 maggio 2023. L’impatto dell’arte sui bambini, in ogni sua forma è senza ombra di dubbio positivo sotto ogni aspetto, a partire dallo sviluppo cognitivo ed emozionale, a finire all’incoraggiamento della creatività e dell’espressione, allo sviluppo delle capacità comunicative.

“Pensare che l’arte sia materia di soli esperti del settore, affermano le promotrici del progetto, significa confinarli in territori accessibili a pochi eletti, ma così non è. L’esperienza vissuta dai nostri alunni e da noi docenti è stata infatti indubbiamente istruttiva, stimolante, coinvolgente.

Conoscere grandi uomini e famosi artisti, immergendosi nei loro luoghi e vestendo i loro abiti, ha appassionato i nostri piccoli artisti che hanno partecipato ai vari laboratori, prima teorici e poi pratici con grande entusiasmo e curiosità. Educare al bello è educare l’anima, ostacolare degrado, insensibilità, contrasti e separatezza per favorire armonia, incontro, conoscenza e identità. Hervè Tullet, scrittore ed illustratore francese, sostiene che “c’è una galleria d’arte nelle mani di ogni bimbo”.

L’intento dell’autore è stravolgere gli stereotipi del «disegno perfetto» e rivalutare la macchia, lo scarabocchio, sfidando così il pregiudizio scolare dell’arte come frutto del solo talento. Educare alla bellezza significa, dunque, valorizzare la diversità e ricercare il bello. Ma non solo Tullet, ma il pensiero delle più grandi menti, va nella stessa direzione per quanto riguarda appunto l’importanza dell’arte nella crescita dell’individuo.

Abbiamo avuto modo di partecipare alla mostra allestita all’interno del plesso “Arcobaleno” e che ha visto esposto le bellissime opere dei piccoli talenti. Ci siamo immersi in una esplosione di colori e di immagini in grado di risvegliare non solo sensazioni di gioia, ma di spingere la nostra immaginazione alla ricerca del bello in ogni linea tracciata, in ogni colore utilizzato. Per questa esperienza ringraziamo la Dirigente scolastica e tutto il team docenti che ha chiesto la nostra partecipazione.