MONDRAGONE. Veleni e doppie verità: gli strani casi del (fu) comandante Antonio Di Nardo e della segretaria Antonia Elia

4 Ottobre 2018 - 15:08

MONDRAGONE(g.g.) Un pò di qua e un pò di la, nel senso che il nostro lavoro dei fatti politici della città deve necessariamente essere realizzato affinchè abbia un minimo di credibilità e un buon grado di approssimazione alla verità, all’acquisizione di notizie, di informazioni, sia da ambienti vicini all’opposizione, sia da ambienti vicini alla maggioranza.

E allora, se l’altro giorno abbiamo scritto un articolo (CLICCA QUI PER LEGGERE) in cui illustravamo delle indiscrezioni sui motivi reali, sulle presunte verità nascoste, che hanno indotto il comandante dei vigili urbani Antonio Di Nardo a lasciare il suo incarico e ad andarsene a Scauri, se l’altro giorno abbiamo, prima registrato e poi resa pubblica l’indiscrezione su un presunto malessere dell’attuale segretaria comunale Antonia Elia, è giusto che oggi scriviamo lo stesso articolo, rendendoci disponibili a una lettura dei fatti da un angolo visuale differente, quello, per l’appunto, di ambienti e di aree espressive, vicine alla maggioranza che regge l’amministrazione, capitanata dal sindaco Virgilio Pacifico.

Veniamo a Di Nardo. Ci dicono che questi abbia chiesto, dopo essere stato cooptato dal piccolo comune di Carinola, che il suo ruolo di comandante, fosse associato anche all’assunzione da dirigente, con conseguente aumento degli emolumenti e del potere.

Il comune di Mondragone gli ha detto no, perchè, stando sempre a queste fonti vicine alla maggioranza, Di Nardo non possederebbe i requisiti per diventare dirigente, in più, secondo l’amministrazione, da comandante avrebbe alimentato troppi conflitti all’interno del corpo e soprattutto ci sarebbero un altro paio di problemi concreti, come quello legato al mancato insediamento di un dispositivo autovelox e a una messe di contravvenzioni, ormai irrimediabilmente destinate alla prescrizione.

Ovviamente, rimaniamo a disposizione del comandante Antonio Di Nardo qualora volesse lui stesso chiarire i motivi della sua decisione.

Per quanto riguarda, invece, la segretaria Antonia Elia, i rumors, che arrivano probabilmente dall’area di Giovanni Schiappa, avrebbero un carattere strumentale, visto che, sempre secondo i più volte citati ambienti vicini alla maggioranza, Antonia Elia non avrebbe alcuna intenzione di lasciare la sua carica, visto che può godere della fiducia piena di tutta l’amministrazione comunale a partire dal sindaco Pacifico e anche dei maggiorenti politici della stessa, a cominciare da Giovanni Zannini.