MONNEZZA & PROVINCIA. Incarico da 50 mila euro all’imprenditore accusato di aver pagato una mazzetta da 5.000 euro all’ex sindaco di Villa Literno

11 Aprile 2025 - 16:34

Sotto processo e quindi innocente fino al terzo grado di giudizio, Vincenzo Sagliocchi ha una strada in discesa nel suo procedimento al tribunale di Aversa Napoli Nord

CASERTA/VILLA LITERNO – La Provincia di Caserta ha affidato alla ditta Eco Globo di Teverola i lavori di risanamento ambientale e bonifica in alcune aree del territorio casertano. L’intervento, finanziato con oltre 62 mila euro, riguarda lo smaltimento e la rimozione in sicurezza di rifiuti speciali in siti di competenza provinciale.

Le aree interessate sono: lo Stadio del Tennis di Santa Maria Capua Vetere e tre strade provinciali, la Strada Provinciale 340, la SP 94 e la SP 58.

La Eco Globo ha una storia interessante, soprattutto per quanto riguarda una vicenda che coinvolge l’uomo ritenuto il “rappresentante di fatto” della società che ha sì sede a Teverola, ma la sua governance è radicata a Villa Literno.

Corruzione, abuso d’ufficio e interesse privato in atti d’ufficio. Sono queste le accuse mosse dalla Procura di Aversa Napoli Nord nel processo nei confronti, tra gli altri, degli ex sindaci di Lusciano e Villa Literno, Nicola Esposito e Tamburrino, sindaco di Villa Literno, e di Vincenzo Sagliocchi, rappresentante di fatto della società Eco Globo S.r.l..

Secondo gli inquirenti, Tamburrino avrebbe autorizzato nel 2016 il pagamento di 47.329,15 euro alla Eco Globo, al momento formalmente guidata da Serena Sagliocchi, sorella di Vincenzo, per servizi di pulizia fognaria e raccolta rifiuti svolti negli anni 2014 e 2015, nonostante il Comune fosse ufficialmente in dissesto finanziario, dichiarato con delibera del 25 maggio 2016.

Un atto che, secondo le accuse, è stato compiuto in violazione delle norme previste dal Testo Unico degli Enti Locali. In cambio del favore, Tamburrino avrebbe ricevuto 5.000 euro in contanti e appoggio elettorale da parte dello stesso imprenditore in occasione delle elezioni amministrative del giugno 2016, in cui fu riconfermato sindaco.

Tuttavia, l’accusa a Vincenzo Sagliocchi ha subito uno scossone e soffre una certa fragilità. Le intercettazioni captate durante le indagini, considerate una delle principali fonti di prova a carico dell’imprenditore 45enne, sono state dichiarate inutilizzabili a seguito di un’istanza presentata da diversi legali della difesa.

Essendo queste una “fonte regina” ed essendo state fatte fuori dal processo, non essendo state registrate come prevede la legge, ciò per Sagliocchi fa ben sperare su un esito favorevole del processo. Chiaro è che l’imprenditore resta imputato e i giudici ascolteranno anche i testimoni portati alla sbarra dalla procura ma, come detto, l’assenza di una fonte importante avrà delle conseguenze.

Potremmo e dovremmo parlare di assoluzione piena, totale e formale, non c’è dubbio. Ma l’inutilizzabilità delle intercettazioni, in questo caso, come in tutti i casi in cui ciò avviene, a nostro avviso lascia sempre un neo sulla limpidezza dei comportamenti tenuti nei fatti contestati dagli imputati nel momento in cui vengono ritenuti innocenti anche (e non solo) in virtù del mancato utilizzo di quanto ascoltato dagli inquirenti.

L’affidamento, firmato dal dirigente e rup Giovanni Solino, è avvenuto tramite trattativa diretta sul portale MEPA, nel rispetto delle norme previste dal nuovo Codice degli Appalti. Eco Globo ha presentato l’offerta più vantaggiosa, pari a poco più di 51 mila euro, oltre agli oneri per la sicurezza.

Le altre due ditte partecipanti sono la LDG Ambiente, con sede a Grazzanise, dell’imprenditore Nunzio Daniele Di Dio, e la NDN Ecorecuperi, che ha sede a Sparanise, ma è guidata da un’imprenditrice di Giugliano in Campania, Annunziata Di Napoli.

Per la donna nel gennaio 2022 la DDA di Lecce ha chiesto il processo per traffico illecito di rifiuti, relativo ad un’inchiesta su seicento tonnellate di rifiuti urbani e industriali provenienti dal napoletano e il Casertano e poi stoccati in capannoni e terreni in Salento.