La foto all’interno: SAN FELICE in lutto per la tragica fine del giovane calciatore pugnalato a morte per difendere alcune ragazze
29 Maggio 2018 - 17:13
SAN FELICE A CANCELLO – Nicola Della Morte, 23 anni, era di origini campane, di un piccolo comune della Valle di Suessola, San Felice a Cancello. È lui il calciatore ucciso nella notte tra domenica e ieri, intorno all’una, nella frazione di Ottava a Sassari. Il suo presunto assassino, Daniele Ventriglia, 25enne, è stato fermato dalla Polizia stradale solo nella mattinata di ieri, nei pressi di una chiesa, non poco distante dal luogo del delitto. Alla vista degli agenti si è consegnato senza dire una parola, e poi ha confessato.
Era scappato dopo aver accoltellato il calciatore dilettante che, insieme alla famiglia, viveva da una decina di anni a Chiavenna in provincia di Sondrio.
L’episodio è accaduto all’esterno di un locale, dove il ragazzo di origini campane si trovava insieme alla sua squadra, per festeggiare la fine del campionato dilettanti, nonostante la retrocessione in seconda categoria. Una parola tira l’altra e il calciatore, per difendere alcune ragazze, ha iniziato una discussione con il suo assassino. Dopo qualche minuto, il molestatore ha tirato fuori dalla tasca dei pantaloni un coltello e ha sferrato una pugnalata mortale sul torace del ragazzo, che è morto sul colpo davanti agli occhi increduli dei compagni di squadra.