NICOLA SCHIAVONE: “Vi racconto del garage dove Puocci nascondeva il latitante Nicola Panaro e i miei incontri con lui”

29 Maggio 2022 - 20:18

Così racconta il figlio di Sandokan. Per la cronaca, Puocci, considerato un prestanome e un luogotenente dell’altro Nicola Schiavone, quello arrestato a Roma, è stato scarcerato dal Riesame. IN CALCE ALL’ARTICOLO LO STRALCIO DELLORDINANZA

 

CASAL DI PRINCIPE – “Claudio Puocci ospitava le riunioni o comunque gli incontri che io tenevo all’occorrenza con i miei più stretti collaboratori e tra questi senz’altro c’è Nicola Panaro. Ricordo che durante la latitanza di Nicola Panaro, ci siamo appoggiati per le riunioni presso la sua abitazione.” Sono queste le parole del collaboratore di giustizia Nicola Schiavone, inserite nell’ordinanza che ha portato all’arresto, tra gli altri, degli zii Nicola Schiavone ’54 e Vincenzo Schiavone.

Il pentito prosegue: “Successivamente quando mi sono dato io latitante, Puocci faceva da raccordo con gli altri affiliati nel senso che mi accompagna dall’uno o dall’altro o faceva da staffetta”.

Il figlio di Francesco Schiavone Sandokan ha riferito inoltre che Puocci era coetaneo e frequentatore di suo zio Walter “Scarface” e che aveva cominciato a lavorare, negli anni ’90, con i citati fratelli Schiavone negli appalti per la posa in opera dei cavi dell’Enel. Successivamente Vincenzo Schiavone gli aveva ceduto la sua attività.

Tutti i particolari delle dichiarazioni di Nicola junior li potete leggere nello stralcio dell’ordinanza che pubblichiamo in basso. Per la cronaca, ricordiamo che Claudio Puocci è stato scarcerato dal tribunale del Riesame.

 

QUI SOTTO LO STRALCIO DELL’ORDINANZA