OMICIDIO CATERINO-DE FALCO. Il fratello della vittima “difende” il ras dei Casalesi: “Non ho mai pensato che lui c’entrasse qualcosa”

3 Ottobre 2023 - 16:12

Si torna in aula nel mese di novembre

SAN CIPRIANO D’AVERSA – “Conosco Corrado De Luca. Ci conosciamo da sempre, siamo nati nella stessa strada a San Cipriano d’Aversa. I nostri rapporti sono sempre stati buoni e lo sono stati anche dopo la morte di Sebastiano. Non ho mai pensato che lui c’entrasse qualcosa con l’omicidio”. Queste le dichiarazioni rese ai giudici della Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, da Francesco Caterino, nel processo per il duplice omicidio di Sebastiano Caterino e di Umberto De Falco.

Ricordiamo che l’omicidio avvenne il 31 ottobre 2003 in via dei Romani, a Santa Maria Capua Vetere: Sebastiano Caterino e suo nipote Umberto De Falco vennero crivellati con 50 colpi di arma da fuoco a bordo di una Volkswagen Golf. In aula, Sebastiano Caterino, fratello della vittima, è stato escusso come teste della difesa di Corrado

De Luca.

Sebastiano Caterino ha chiarito, al Sostituto Procuratore Simona Belluccio della Dda di Napoli, i suoi buoni rapporti con uno degli imputati per l’omicidio del fratello escludendo l’ipotesi che De Luca vi fosse coinvolto.

Si torna in aula nel mese di novembre per l’avvio delle discussioni dei legali.