OMICIDIO CHOC. Taglia la testa al fratello e la butta dal balcone: IL NOME
4 Luglio 2024 - 11:12
CASERTA – Ha ucciso il fratello a coltellate e lo ha decapitato per poi lanciare la testa dal balcone di casa. Un uomo di 59 anni nella tarda serata di ieri ha chiamato i carabinieri per denunciare i e raccontare il macabro gesto, mentre alcuni vicini avevano già assistito al gesto folle in via Piano a Pannarano, in provincia di Benevento.
Il 59enne si è consegnato senza fare resistenza ed è stato interrogato per tutta la notte, prima di essere trasferito nel carcere di Benevento.
Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri il gesto sarebbe stato compiuto al culmine di una lite furibonda.
Benito Miarelli, 59 anni, si è barricato in casa, aspettando l’arrivo dei carabinieri. Sulle prime non voleva aprire la porta, al punto che i militari hanno chiesto l’intervento dei vigili del fuoco.
Alla fine è andato in caserma, a spiegare perché abbia deciso impugnare un grosso coltello da cucina e colpire il fratello più grande, Annibale. All’addome, al collo e infierire fino a recidere il capo e lanciarlo dal balconcino di casa.
Vivevano assieme da alcuni anni. Annibale era rientrato da Roma, dopo essere andato in pensione e dopo aver perso la moglie. Era tornato nella casa di famiglia, in via Piano a Pannarano, in provincia di Benevento, dove era rimasto solo il fratello più giovane. La convivenza non è mai stata facile. Le liti erano frequenti. E anche quella scoppiata nella tarda serata di ieri, tra urla e rumori strani non aveva allarmato più di tanto i vicini.
La procura della Repubblica di Benevento ha aperto un’inchiesta e a breve affiderà l’incarico al medico legale per l’esame autoptico sul corpo della vittima, che si trova ora all’obitorio dell’ospedale “San Pio” di Benevento.