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ORE 03.10. CAMERA UNINOMINALI. A Caserta Cinque stelle prevale sul cdx. Centrodestra in vantaggio chiaro ad Aversa e a Benevento-Piedimonte quasi doppia i grillini

26 Settembre 2022 - 03:15

Si tratta delle prime sezioni che, però, a nostro avviso sono già abbastanza indicative.

CASERTA Se a Caserta capoluogo in un numero limitato di sezioni si registra un leggero vantaggio del centrodestra, lo stesso non si può dire per l’intero collegio uninominale che comprende non solo il comune capoluogo, ma anche altri 22 centri. Con 30 sezioni su 367, meno del 10%, Cinque stelle con Danilo Della Valle raccoglie 4200 voti, pari al 38,14% e stacca di 500 voti la candidata del centrodestra Carmen Letizia Giorgianni che si attesta a 3706 voti pari al 33,66%. Staccata anni luce Liliana Trovato che con 1892 voti riesce a raccogliere il 17,18%, mentre la candidata di Azione-Italia Viva Teresa Ucciero tocca il 4,10% con 451 voti. Il maddalonese Vincenzo Sforza, che corre all’uninominale con la lista del Partito comunista, raccoglie 261 con il 2,37%, mentre Massimo Sgroi che corre con l’Unione popolare di De Magistris si attesa a 161 voti pari all’1,46%, tallonato da Diego Rucco di Italexit che con 145 voti si attesa all’1,32%.

93, pari allo 0,84% sono i voti racccolti dal casapulese Andrea Martusciello che corre con Noi di centro di Mastella, cifra ancora minore per Francesca Mariano di Italia Sovrana popolare (67 voti pari allo 0,61%) e per Sergio

Andrisano del Partito animalista che si ferma a 35 voti pari allo 0,32%.

COLLEGIO DI AVERSA

Era considerato un collegio blindatissimo e pur registrandosi una grande performance di Cinque Stelle, il centrodestra sembra poter già contare su un margine di sicurezza, anche se le sezioni scrutinate sono solo 69 su 477. Il candidato appoggiato da Fdi, Lega e Forza Italia, Gimimi Cangiano, con i suoi 7297 voti tocca il 41,91%, Cinque stelle con il parlamentare uscente Giuseppe Buonpane raccoglie 6337 voti pari al 36,39%. Debacle totale, almeno per queste prime sezioni per il candidato del centrosinistra Vincenzo Santagata, sindaco di Gricignano d’Aversa che con i suoi 2468 voti raccoglie solo il 14,17% nonostante sia sostenuto da quattro simboli, cioè Pd, Sinistra Europea e Verdi, Impegno civico di Luigi Di Maio e Più Europa di Emma Bonino. Stando così le cose le prospettive sono tutt’altro che rosee per il simbolo del Pd per quel che riguarda i voti di lista, fondamentali per la ripartizione dei seggi in ragione proporzionale. Il candidato di Calenda e Renzi, Riccardo Scalzone, tocca i 685 voti pari al 3,93%, mentre Antonella Avolio di Unione popolare De Magistris raccoglie 183 voti pari all’1,05%, superando di pochissimo Sonia Di Carluccio candidata per Italexit di Gianluigi Paragone che si attesta ad una percentuale di 0,87% per 152 voti. Gli ultimi quattro candidati, rispettivamente Antonio Porto di Italia sovrana e popolare, Angela Di Foggia del Pci, Bruno Calabrese del Partito animalista e Gaetano Cerrito , raccolgono 111 voti pari allo 0,64%, poi 81 voti pari allo 0,47%. E ancora, per Bruno Calabrese 58 voti pari allo 0,33%, mentre i voti per Cerrito sono 40 pari allo 0,23%.

BENEVENTO-PIEDIMONTE MATESE

Cambia la provincia e cambia anche un po’ la musica, visto e considerato che i record dei record del Reddito di cittadinanza sono stati battuti nelle province di Napoli e di Caserta. E allora non può essere un caso se nel collegio uninominale maggioritario che comprende l’intera provinca di Benevento più un gruppo di comuni della provincia di Caserta, tra cui Piedimonte, Caiazzo, Alife, il centrodestra stacchi i Cinque stelle di 20 punti seppur in una fase solo iniziale dello spoglio delle schede della Camera. Per cui, il sindaco di Puglianello, comune della Valle telesina, Francesco Rubano con 1910 voti si attesta al 41,15%. La parlamentare uscente di Cinque stelle, Sabrina Ricciardi, di voti ne raccoglie 998 pari al 21,50%. Segue uno sconfittissimo centrosinistra la cui candiadta Antonella Pepe di Apice raccoglie 824 voti pari al 17,75%.

Chiaro che Clemente Mastella in provincia di Benevento qualcosa la muove però, in un contesto come quello delle elezioni politiche, in cui storicamente, da quando è stato introdotto anche il maggioritario, il voto tende a polarizzarsi, più di tanto non può piegare. E così, la moglie Sandra Lonardo Mastella, senatrice uscente, eletta nel 2018 con Forza Italia, raccoglie in queste prime battute dello spoglio 566 voti, pari al 12,20%. Ricordiamo che Clemente Mastella ricopre da diversi anni la carica di sindaco di Benevento. Modesto per il momento il risultato del candidato di Azione- Italia Viva Antonio Del Mese. Per lui 151 voti pari al 3,25%. Per l’ex sindaco di Napoli, De Masgistris, e per la sua Unione popolare corre Marcello Giulianini che però al momento ha raccolto 69 voti pari all’1,49%.

Il comunista Giacomo Barone tocca quota 39 voti pari 0,84%, mentre Micaelamaria Mennia Salomone ne conquista per il momento 37 che equivalgono allo 0,80%. Chiudono la classifica Concetta Altieri di Italexit-Paragone, ferma allo 0,65% pari a 30 voti, mentre i 27 voti raccolti da Esmeralda Mameli del Partito animalista le consentono, per il momento, di attestarsi allo 0,41%.