AGG ORE 21:28 SPECIALE ELEZIONI LIVE. Piedimonte, ha vinto Civitillo. I sindaci nuovi e confermati di RUVIANO, SAN POTITO SANNITICO, MIGNANO, PONTELATONE, TORA E P. e S.PIETRO I.

4 Ottobre 2021 - 21:28

AGG. 21:28. Ufficiali anche i sindaci e i seggi in consiglio comunale nei comuni di Ruviano e San Potito Sannitico. Nel primo comune ha vinto, ed è sindaco con 667 voti, pari al 60,20%, Angelo Coppola. Battuto Giuseppe Izzo che ha raccolto 441 voti, pari al 39,80%. Alla lista di Coppola vanno 7 seggi più quello che tocca al sindaco, a quella di Izzo 3 seggi.

A San Potito Sannitico l’uscente Francesco Imperadore ha rispettato il pronostico vincendo con 828 voti, pari al 57,42%. Ha sconfitto Luigi Palmieri che ha totalizzato 614 vori, pari al 42,58%. 7 seggi più quello che tocca al sindaco, alla lista di Imperadore; 3 seggi vanno invece alla lista “Insieme per il futuro” di Luigi Palmieri.

AGG. 20:52. Sindaci e Consigli comunali eletti a San Pietro Infine e Tora e Piccilli, due piccoli comuni. Come capita in questi micro centri, lì si vanno a ficcare quegli imbroglioni che mettono insieme le cosiddette liste dei militari per lucrare, poi ci lamentiamo che al sud ci sputano in faccia, il mesetto di licenza. Caliamo un velo pietoso a Tora e Piccilli su 4 delle 7 liste. Pensate un po’ che hanno raccolto rispettivamente, due liste zero voti, un’altra due voti e la quarta 1 voto. Le tre liste reali in campo si sono contese la fascia del primo cittadino che è andata a Luciano Fatigati che ha raccolto 256 voti, pari al 42,04%, con la lista “Continuità per Tora e Piccilli”. Secondo Angelo De Simone, con 192 voti pari al 31,53%, infine Vincenzo d’Agostino con 158 voti, pari al 25,94%. 7 seggi più il sindaco eletto alla lista di maggioranza, 2 a quella di De Simone, 1 a quella di d’Agostino che sarà rappresentata dallo stesso Vincenzo d’Agostino. Per quel che riguarda San Pietro Infine, 4 liste di cui 2 della solita dei militari. Le due liste vere hanno riportato i seguenti voti: sindaco eletto è Antonio Vacca con 340 voti, pari al 50,90%. Battuto per un soffio, solo 16 voti di scarto, Mariano Fuoco con 324 voti, pari al 48,50%. Anche in questo caso 7 consiglieri più il sindaco alla lista “Rinascita”, 3 alla lista “Uniti per San Pietro Infine”.

AGG. 20:35. Arrivano mano mano le ufficializzazioni dei sindaci nuovi o riconfermati dei comuni più piccoli. Partiamo con Mignano Monte Lungo: ha vinto Andrea De Luca con la lista “Rinascita Mignanese” con 1020 voti, pari 47,09%. De Luca ha battuto Roberto Fanini che ha raccolto 813 voti, pari al 37,53% con la sua lista “Lista civica orgoglio Mignanese”. Terzo è arrivato Roberto Campanile, politico di lungo corso che ha raccolto 333 voti, pari a 15,37%, con la lista “Valori e tradizioni per Mignano”. Questa è la ripartizione dei seggi: 8 alla lista di De Luca (dunque 9 voti di maggioranza compreso quello del sindaco), 3 alla lista di Roberto Fanini, mentre Roberto Campanile salva il suo seggio di consigliere comunale, unico eletto in rappresentanza della sua lista.

Chiuso Pontelatone, il sindaco sarà Alfonso Izzo con la sua lista “Pontelatone rinasce” con 612 voti, pari al 55,18%. Ha battuto Antonio Carusone che ha raccolto 497 voti, pari al 44,82%, con la sua lista “Si Amo Pontelatone”. Antonio Carusone, già sindaco in passato e attuale consigliere provinciale, è stato prima magliocchiano di Forza Italia, salvo transitare poi con Giovanni Zannini della cui area oggi fa parte, dopo averlo votato presumibilmente insieme allo stesso Magliocca in occasione delle regionali dell’anno scorso. La lista del sindaco Izzo elegge 7 consiglieri, più il sindaco 8, mentre alla minoranza di Antonio Carusone vanno 3 seggi.

AGG. 20:18. Abbiamo altri sindaci ufficiali e certificati dal Ministero degli Interni. Primo cittadino di Baia e Latina sarà Giuseppe Di Cerbo. La sua lista “Baia e Latina rinasce” ha raccolto 674 voti, pari al 44,81%. Segue Michele Santoro, già sindaco, con 546 voti, pari al 36,30% con la lista “Uniti per Baia e Latina”. Terzo classificato Pietro Gianfrancesco con 284 voti, pari al 18,88% con la lista “Obiettivo comune”. 7 Seggi toccano alla lista “Baia e Latina rinasce”, 2 a “Uniti per Baia e Latina”, 1, che sarà occupato dallo stesso candidato sindaco Pietro Gianfrancesco, per la lista “Obiettivo comune”.

Tutto definito anche a Camigliano, eletto sindaco Antonio Veltre con 720 voti raccolti dalla lista “Noi Camigliano”, pari al 51,21%. Una vittoria di stretta misura nei confronti di Giovanni Borzacchiello, la cui lista “Uniti per Camigliano” ha raccolto 686 voti, pari al 48,79%. Ripartiti anche i seggi, 7 andranno alla maggioranza che sosterrà Ventre, 3 all’opposizione.

AGG. 18:41. Abbiamo due sindaci già eletti ufficialmente con nomi e cognomi inseriti nel sito del Ministero degli Interni. A Capriati al Volturno eletto Rocco Marcaccio con la lista “Capriati rinasce” con 457 voti, pari al 42,39%, seguito da Giovanni Prato battuto di strettissima misura avendo riportato 424 voti (33 in meno), pari al 39,33% con la lista “Capriati nel cuore”. Terza classificata Adele Amato con 197 voti, pari al 18,27%, con la lista “Per Capriati”.

Nel micro comune di Giano Vetusto, oltre alle solite porcherie delle liste dei militari (due liste, due con zero voti ed una con un solo voto), hanno riportato voti Antonio Zona che con 276 schede, pari al 59,87%, è eletto sindaco con la lista “Il paese che vogliamo”. Zona ha battuto Filomena Errico che, con la sua lista “Janus 2.0”, ha raccolto 184 voti, pari al 39,91%.

PIEDIMONTE. Era stato facile prevedere un largo successo di Vittorio “Victor” Civitillo e l’esito del voto lo sta confermando. Al momento con 2545 schede scrutinate su 10474, dunque siamo intorno al 25%, cioè un quarto dello spoglio, l’imprenditore raccoglie 1429 voti pari al 56,15%; secondo è Costantino Leuci, già vicesindaco di Enzo Cappello, con 604 voti, pari al 23,73%. Poi è la volta di Andrea Boggia, lista civica, ma espressione di Fratelli d’Italia, 319 pari al 12,53%. Chiude Maria Borreca con 193 voti, pari al 7,58%.

Comincia ad emergere qualche numero sulle preferenze dei candidati delle liste, cioè degli aspiranti ai seggi del consiglio comunale: Luigi Ferritto, candidato con Civitillo, si attesta già a 275 voti personali, staccando nettamente tutti gli altri componenti della sua lista.