OSPEDALE DI CASERTA. La vergogna delle sedie a rotelle. Tutte scassate, trasportano i pazienti nei corridoi e nei reparti con uno spettacolo indecente

L’ennesimo caso di assoluto disdoro di un’azienda ospedaliera malgestita, maldiretta, così come scriviamo da anni. Dal Pronto Soccorso, luogo da cui partono le carrozzine, sarebbe stato da tempo inoltrata una richiesta al Provveditorato, che, da par suo, dorme sonni tranquilli

CASERTA (g.g.) – È uno spettacolo indecente quello delle sedie a rotelle per il trasporto dei malati che solcano i corridoi dei vari reparti dell’ospedale civile di Caserta e anche le aree intermedie che a questi conducono.

Tutte rattoppate, riparate alla meglio, letteralmente incerottate. Tenute insieme in maniera molto artigianale, avventurosa, ma assolutamente indecente in un’azienda ospedaliera che gestisce centinaia di milioni di euro.

Si tratta delle sedie a rotelle che trasferiscono i malati dall’area del Pronto Soccorso a quella dei reparti oppure alle aree in cui andranno a sottoporsi agli esami clinici.

È veramente un brutto vedere.

Si tratta di una segnalazione, da noi poi regolarmente verificata, giuntaci in redazione nei giorni scorsi. Ci siamo informati e ci è stato detto che, dal Pronto Soccorso sarebbe partita una regolare e poi sempre più accorata richiesta all’ufficio del Provveditorato, cioè al luogo deputato a valutare, autorizzare e realizzare gli acquisiti di beni e servizi.

Sarebbero passati già molti giorni, addirittura settimane, dal momento in cui queste richieste sono state formulate, ma le sedie a rotelle sono sempre le stesse e infliggono una pessima immagine al nosocomio casertano, che già non gode di una grande reputazione.