Padre casertano accusato di violenze, l’incubo è finito: assolto. E ora a rischiare è la moglie

CERVINO – Già nelle scorse settimane, seguendo la vicenda, vi avevamo raccontato di come si stesse allegerendo la posizione di F.V., padre casertano residente a Cervino e finito sotto processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere, accusato di maltrattamenti alla moglie avvenuti anche davanti agli occhi della figlia minorenne.

L’uomo, oltre che per il reato di maltrattamenti, era imputato per il reato previsto dall’articolo 570 del Codice Penale, ovvero la violazione degli obblighi familiari.

Accuse che, pochi minuti fa, sono cadute definitivamente quando il presidente del collegio, giudice Meccariello, ha assolto F.V. perché il fatto non sussiste. Grande soddisfazione per l’uomo e per la sua legale, l’avvocato Rosa Piscitelli, che ha seguito passo passo la vicenda.

Ora, invece, a rischiare un procedimento giudiziario è la moglie dell’uomo, S.D.A., che rischia un’accusa per calunnia, ipotesi legata alla denuncia sporta dalla donna

Nelle scorse udienze a cambiare la versione, a rendere meno grave le accuse sul tavolo, sono state le dichiarazioni fatte dalla stessa presunta vittima di violenze, ovvero la moglie, ma anche dai figli maggiorenni, che in buona sostanza hanno negato le violenze denunciate inizialmente, modificando quanto detto inizialmente, nel momento in cui sono stati ascoltati dal PM durante le indagini.