PIEDIMONTE MATESE ALLE ELEZIONI Il centrodestra diviso nella scelta del candidato sindaco: Forza Italia e Lega con Civitillo, Fdi con Boggia. Leuci “terzo incomodo”

4 Agosto 2021 - 16:51

Lunedì sera l’interpartitico. Sarro sceglie l’imprenditore “proposto” da Gennaro Oliviero ed il partito della Meloni decide di scendere in campo da solo

 

 

 

PIEDIMONTE MATESE (rita sparago) Il centrodestra si presenterà diviso alle elezioni amministrative di Piedimonte Matese. Lunedì sera l’interpartitico ha sancito, seppure l’ufficialità ancora non c’è, la spaccatura in seno alla coalizione. Da un lato Forza Italia e Lega pronte a sostenere Vittorio Civitillo, dall’altro Fratelli d’Italia che è pronto a correre da solo ed appoggiare il proprio candidato a sindaco, l’avvocato Andrea Boggia. Si lavorava all’unità, quindi, come abbiamo scritto qualche giorno fa, ma l’impegno è servito a ben poco. Il coordinatore provinciale e, in questo caso, anche cittadino di Forza Italia, Carlo Sarro, è pronto ad allestire una maxi lista a sostegno di Civitillo – imprenditore di Piedimonte Matese la cui discesa in campo è stata sostenuta anche dal presidente del consiglio regionale della Campania, Gennaro Oliviero. Con Sarro si è schierata anche la Lega locale ed il suo coordinatore cittadino Pietro Raucci. Il partito della Meloni, dal canto suo, non ci sta a questa scelta trasversale e, a questo punto, è pronto a sostenere il dirigente locale Boggia per la carica di primo cittadino (nella lista di Fdi già figurano Gianmarco

Della Paolera, Sara Petella, Melania Zappa e Dino Farina). “Fratelli d’Italia sta cercando di costruire un’alternativa valida a tutto ciò che per vent’anni è stata la politica a Piedimonte Matese – ribadiva Boggia pochi giorni fa – . Vogliamo riportare la nostra città alla “normalità” e tornare ad essere capofila dei 12 comuni dell’Alto casertano”. In ogni caso, nei prossimi giorni, il centrodestra dovrebbe tornare a sedere allo stesso tavolo anche se, viste le posizioni assunte, sembra non poterci esserci un dietrofront né dall’una, né dall’altra parte.

Oltre a Boggia e Civitillo, in campo ci sarà anche un “terzo incomodo”: Costantino Leuci. Personaggio di riferimento delle giunte di Enzo Cappello, Leuci è pronto a correre con il sostegno di una parte del Partito democratico e del centrosinistra locale. A quanto pare però la famiglia Costarella, di cui fa parte anche l’ex assessore regionale al Lavoro, non eletta alle ultime regionali, Sonia Palmeri, sembra intenzionata a sostenere l’imprenditore Civitillo.