Promozione. Cellole da urlo: in nove batte la Virtus Liburia 1- 0 al Galasso di Cancello ed Arnone.

25 Novembre 2024 - 08:28

Il nuovo tecnico Mazziotti fa subito il botto, un colpo di testa di Palumbo e il muro rossoblù Citarella sorprendono e fermano la capolista.

CELLOLE / CANCELLO ED ARNONE (Pietro De Biasio) – La sorpresa della giornata arriva dal «Galasso» di Cancello ed Arnone dove il Cellole, in nove uomini e contro ogni pronostico, supera 1-0 la capolista Virtus Liburia allenata da Dino Pezzella. Una prova di carattere e determinazione che regala ai rossoblù la vittoria più pesante della stagione e un biglietto da visita per la nuova era targata Marco Mazziotti.

La gara si accende fin dalle prime battute. Al 3′, Dario Scognamiglio pennella un cross in area che GianMario Palumbo devia a lato di un soffio. La Virtus Liburia, forte della miglior difesa del campionato (solo 5 reti subite), cerca di arginare le iniziative rossoblù, ma è il Cellole a fare la partita. Al 23′ arriva il gol che decide il match: da calcio d’angolo, Scognamiglio pesca Palumbo che svetta più in alto di tutti e insacca con un colpo di testa potente. Esplode la gioia dei tifosi locali per un vantaggio meritato. Il Cellole sfiora il raddoppio nel recupero del primo tempo: su punizione, Christian

Quintigliano serve il fratello Mario, che però non riesce a trovare il bersaglio.

Il secondo tempo si trasforma in una vera e propria battaglia. Al 25′, il Cellole resta in dieci per un’espulsione, e al 35′ un secondo cartellino rosso riduce i rossoblù in nove. La Virtus Liburia fiuta l’occasione e alza il baricentro, ma si trova davanti un muro invalicabile: Christian Citarella, decisivo in più di un intervento, e una difesa organizzata che non concede nulla sulle palle inattive.

Il triplice fischio sancisce un risultato storico per il Cellole, che sotto la guida del neo-tecnico Mazziotti ha dimostrato di avere grinta e organizzazione, caratteristiche fondamentali per risalire in classifica. La Virtus Liburia, che rimane a quota 25 punti, vede la sua corsa rallentare, per il Cellole, invece, si tratta di una prova di maturità che può segnare la svolta di questa stagione.