Ragazza casertana truffatrice: ruba soldi con la Postepay
26 Ottobre 2025 - 14:30
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Il ricorso presentato dalla donna sulla sentenza dello scorso dicembre è stato rigettato dal giudice della settima sezione della Corte Suprema di Cassazione
CASERTA (a.c.) – Il giudice della Corte Suprema di Cassazione, Sezione VII, ha rigettato il ricorso presentato da una donna casertana, M.M. di 26 anni, giudicata colpevole dalla Corte d’appello di Ancona nel dicembre 2024 per una truffa mediante l’utilizzo della PostePay.
Nello specifico la giovane, per mezzo di un falso acquisto online, avrebbe intascato i soldi della vittima sulla propria carta prepagata completando l’azione truffaldina. La donna aveva presentato ricorso sulla sentenza di colpevolezza già confermata dal Tribunale di Ancona, specificando che, secondo la versione dell’imputata, un terzo soggetto avrebbe commesso la truffa, con il denaro che sarebbe poi affluito in maniera casuale tramite ricarica sulla PostePay.
Tale testimonianza è stata rigettata e dichiarata inammissibile da parte del giudice, confermando la condanna alla donna, oltre al pagamento delle spese processuali per la vittima e ad un versamento della somma di euro tremila alla Cassa delle Ammende.
