Rapine e aggressioni con spray e machete, sgominata baby gang: 9 arresti, blitz nel casertano
25 Luglio 2025 - 13:32

Tra gli episodi più gravi emerge anche un tentato omicidio: nel tardo pomeriggio di fine maggio, nei pressi della stazione ferroviaria
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CASERTA – Un’importante operazione della Polizia di Stato, coordinata dalla Procura per i Minorenni di Bologna, ha portato all’esecuzione di nove misure cautelari nei confronti di giovani stranieri non accompagnati, tutti minorenni, ritenuti coinvolti in un’organizzazione criminale dedita a reati violenti e predatori.
Tra gli arrestati, alcuni erano stati recentemente trasferiti anche nella provincia di Caserta, dove sono state eseguite alcune delle misure grazie alla collaborazione della Squadra Mobile.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo si sarebbe reso responsabile di una lunga serie di azioni criminali, tra cui spiccano diverse rapine e furti compiuti nell’arco di poche ore sul litorale romagnolo. Tra gli episodi più gravi emerge anche un tentato omicidio: nel tardo pomeriggio di fine maggio, nei pressi della stazione ferroviaria, un viaggiatore è stato brutalmente aggredito con colpi di machete alla testa.
Gli inquirenti attribuiscono al gruppo anche diverse aggressioni con spray urticante, oltre al porto illegale di armi bianche. In almeno un’occasione i minorenni sono stati sorpresi a girare in gruppo armati di machete e coltelli di grandi dimensioni nella zona della stazione ferroviaria.
In totale, la Procura contesta 34 capi d’accusa: lesioni personali aggravate, tentato omicidio, minacce, resistenza a pubblico ufficiale, furto, rapina, porto abusivo di armi, ricettazione e spaccio di stupefacenti, oltre alla più grave imputazione di associazione per delinquere.
Le misure sono state eseguite in diverse regioni italiane: oltre a Ravenna, anche a Parma, L’Aquila, Pescara e soprattutto nel Casertano, dove alcuni minori stranieri erano stati inseriti in strutture di accoglienza.