S. MARIA C.V. Giovane imprenditore del settore auto condannato a un anno e nove mesi. Ha stalkerizzato una ragazza con falsi profili Facebook

24 Settembre 2021 - 16:29

Lo ha deciso la sentenza odierna pronunciata dal giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Zullo

 

 

S.MARIA C.V. Il giudice della Prima Sezione Penale presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Zullo, ha condannato ad un anno e nove mesi di carcere un giovane sammaritano Christian Ascione, trentaseienne, di professione imprenditore nel settore delle auto e di altri automezzi, accusato di atti persecutori (stalking) nei confronti di una giovane donna dell’hinterland del casertano che si è costituita parte civile nel processo e che aveva denunziato Ascione per aver subito da lui delle molestie e delle persecuzioni che l’avevano gettata in un profondo stato di depressione e di prostrazione.
La persona offesa, che si era rivolta ad uno sportello antiviolenza di un Comune della zona, accompagnata dal suo avvocato di fiducia, denunciò i fatti al comando della Polizia Postale di Caserta uno dei quali agenti di polizia giudiziaria – che era in servizio in quella stazione – ha testimoniato nel processo spiegando come era arrivato, nel corso delle indagini, attraverso una serie di verifiche, alla individuazione di Ascione quale creatore dei falsi profili da cui partiva della messaggistica inviata alla ignara signora che la turbava e che lei aveva custodita nella sua posta elettronica e sul proprio telefonino portatile, a dimostrazione dei gesti ” maldestri e persecutori” che l’imputato aveva posto in essere verso di lei per un lungo periodo di tempo costringendola a modificare il proprio stile di vita.
E’ l’ennesimo caso di stalking che si verifica ogni giorno da parte di soggetti che navigano in internet e che – creando falsi profili nei social – turbano l’equilibrio e la vita di persone che sono costrette a subire le loro vessazioni e che, solo quando esse trovano la forza di rivolgersi alle forze dell’ordine, vedono cessare questi atteggiamenti persecutori e vedono punire il colpevole. E’ quello che e’ successo a Christian Ascione che si è visto condannare a ben 1 anno e 9 mesi di carcere.