S. MARIA C.V. LA FOTO-DENUNCIA. Tombino ricoperto con l’asfalto. La beffa dei lavori in via Fosse Ardeatine

17 Settembre 2025 - 10:42

L’ asfalto che ricopre una caditoia non è soltanto un errore: è la fotografia, in tutti i sensi, di un sistema di controllo che non funziona

NON DIMENTICARTI DI SEGUIRE CASERTACE NELLA COMMUNITY WHASTAPP
CLICCA QUI -> https://chat.whatsapp.com/DAgb4AcxtG8EPlKwcTpX20

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Per fortuna ci sono i cittadini e, a volte, i social: strumenti che, se usati con intelligenza, diventano una voce di denuncia potente contro le assurdità che si verificano nelle nostre città. È il caso di Santa Maria Capua Vetere, dove una fotografia pubblicata sulla pagina Ciò che vedo in città ha messo in evidenza un episodio che ha dell’incredibile: il rifacimento del manto stradale in via Fosse Ardeatine, a pochi metri dal comando della polizia municipale, ha letteralmente ricoperto una caditoia con l’asfalto, rendendone inutile la funzione e compromettendo il deflusso delle acque piovane. Un intervento mal eseguito, che non solo solleva dubbi sulla qualità dei lavori, ma soprattutto sulle mancanze di vigilanza da parte di chi avrebbe dovuto controllare.

La questione, infatti, non si limita all’errore materiale: di norma simili opere dovrebbero essere seguite da tecnici preposti al collaudo e alla sorveglianza, figure pagate proprio per garantire che il lavoro venga svolto a regola d’arte e nell’interesse della collettività. Se oggi un cittadino, con una semplice foto, riesce a dimostrare un problema che salta subito all’occhio, la domanda diventa inevitabile: chi non ha vigilato?

In una città che continua a fare i conti con criticità e carenze croniche, episodi del genere non sono solo sviste tecniche, ma segnali di una gestione poco attenta e distante dai problemi concreti. È paradossale che la sorveglianza dei lavori finisca di fatto sulle spalle dei cittadini, costretti a denunciare sui social ciò che altri avrebbero dovuto prevenire.