S. MARIA C.V. Sapete chi ha autorizzato i lavori per la nuova pompa di benzina di Giovanni Cosentino? Il funzionario della Soprintendenza Schiavone, che ha un divieto di dimora

31 Gennaio 2020 - 21:29

SANTA MARIA CAPUA VETERE (g.g.) – Se adesso ci mettessimo anche a riassumere la vicenda, scriveremmo per la centesima volta la stessa storia. Noi di Casertace, da anni, sosteniamo che l’ormai famigerato distributore di carburanti in zona via dei Romani non si può insediare per almeno una decina di motivi che poi, eventualmente, se questa storia non dovesse trovare una definizione a nostro avviso legale, ritorneremo ad elencare.

Per il momento, ci va di dire che onestamente non capiamo perché Giovanni Cosentino, fratello di Nicola e patron dell’Aversana Petroli, s’intestardisca, con tutti i guai che ha passato lui e la sua famiglia, a perseguire un obiettivo, che non è nitido, non è trasparente.

Nell’ultimo articolo che abbiamo scritto il racconto di un permesso ricevuto dal Comune in forza di una strana autorizzazione, ricevuta dalla I.P. Service da parte della Soprintendenza di Caserta.

Sapete chi ha dato quella autorizzazione? Ve lo diciamo subito: Giuseppe Schiavone, funzionario dell’ufficio casertano del Mibact che da qualche giorno a questa parte non può mettere piede né all’interno dei locali della Soprintendenza, nè in provincia di Caserta, perché su di lui grava un provvedimento cautelare di divieto di dimora, in quanto coinvolto nella vicenda della clinica Pineta Grande.

Sarebbe pure ora che la Soprintendenza operasse una pulizia al suo interno. Noi ci battiamo da anni per questo. Vediamo cosa farà questo nuovo dirigente che ha sostituito Salvatore Buonomo, trasferito a Potenza, e anche lui indagato, seppur senza l’applicazione di alcun vincolo cautelare, nella vicenda della clinica Pineta Grande.