Salvini pensa ad una stretta sulle scorte: “Valuteremo i rischi effettivi, caso per caso”. E su Saviano…

21 Giugno 2018 - 10:36

CASERTA – Nella puntata di stamattina di Agorà, il ministro degli interni Salvini è stato stimolato sulla questione delle scorte. Risposte caute, ma allo stesso tempo sintomatiche della volontà, da parte del nuovo ministro, di rivedere tutte le situazioni, una per una, per capire, insieme ai prefetti e ai comitati di coordinamento dell’ordine pubblico delle varie province, l’esistenza di effettivi rischi che giustifichino l’utilizzo di una scorta.

Ovviamente il discorso non poteva non scivolare su Roberto Saviano. Anche in questo caso Salvini ha parlato di una valutazione seria dei rischi non mancando però di esprimere una considerazione che sa tanto di stilettata: “Vedo che sta molto all’estero.

Le scorte sono anche un costo pesante per lo stato. A nostro avviso, Salvini ha ragione: caso per caso, si deve valutare, interpellando chi è in prima linea nelle indagini su fatti di criminalità organizzata e dunque ha piena cognizione di causa nella cifra del rischio. Ricordiamo che anche a Caserta ci sono diverse persone, l’ultimo della serie il sindaco di Marcianise Velardi,

a godere di una scorta pagata dagli italiani.