SCANDALO ALL’EUROPARLAMENTO. I giudici dicono sì: estradizione per Cozzolino. Ma resta ancora la Cassazione
17 Maggio 2023 - 09:54
CASERTA – La Corte d’Appello di Napoli ha accolto nella serata di ieri, martedì, l’istanza di estradizione in Belgio per l’europarlamentare Andrea Cozzolino, nel quadro del Qatargate.
L’estradizione resta tuttavia congelata fino alla pronuncia della Cassazione, a cui ricorreranno gli avvocati di Cozzolino.
Gli inquirenti belgi ipotizzano il reato di corruzione internazionale e lo scorso 10 febbraio hanno emesso un mandato di arresto europeo per Cozzolino.
“La vicenda è complessa: ci sono quattro punti, che abbiamo sviluppato sotto il profilo tecnico, che devono essere rivisti alla luce delle motivazioni, sui quali impianteremo il ricorso per Cassazione”.
Lo hanno detto gli avvocati Dezio Ferraro e Federico Conte, legali dell’europarlamentare Andrea Cozzolino, dopo la decisione della Corte di Appello di Napoli di accogliere la richiesta di estradizione formulata dalla Procura federale belga nell’ ambito delle indagini sul cosiddetto “Qatargate”.
“Quattro ore di camera di consiglio – hanno aggiunto i due avvocati – significa che le questioni hanno una loro profondità.
Di certo non si tratta di una questione ordinaria”. L’europarlamentare, oggi, ha rilasciato delle dichiarazioni
spontanee: “ha spiegato – hanno sottolineato i legali di Cozzolino – che per mesi ha chiesto al giudice istruttore di
poter essere ascoltato, lo aveva fatto prima durante e dopo la revoca dell’immunità. Le contestazioni in realtà le ha apprese sulla stampa. Come ha reagito alla sentenza? Si è rimesso all’autorità giudiziaria”.
La Corte ha posto come condizione per la consegna che in caso di condanna Cozzolino sconti la pena in Italia.