SCREENING CORONAVIRUS A MARCIANISE. 400 test rapidi al giorno, 200 il sabato. Ecco come prenotarsi: ORARI E NUMERI DI TELEFONO

30 Ottobre 2020 - 19:45

MARCIANISE –  I test rapidi su base volontaria verranno eseguiti dal personale medico ed infermieristico del Distretto Sanitario di Marcianise presso il punto prelievi sito in Piazza Carità e prevedono la somministrazione di 400 test rapidi giornalieri da effettuarsi, previa prenotazione telefonica, dal lunedì al venerdì dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30.
Il sabato verranno effettuati 200 test su un unico turno, dalle 9 alle 13.

Sarà possibile andare senza prenotazione solo domani, sabato 31 ottobre (e così è stato anche per la giornata di oggi).

A partire da lunedì 2 novembre l’accesso sarà consentito solo previa prenotazione da effettuarsi dalle ore 8:30 alle ore 11:30, dal lunedì al venerdì, ai numeri:
– 0823 518473
– 0823 518477
– 0823 518462.

La domanda è, al netto della polemica messa sul tavolo dall’amministrazione comunale (CLICCA QUI) che ha denunciato “la mancanza assoluta di collaborazione” dell’Asl, per quale motivo il Comune di Marcianise – evidentemente destinatario della comunicazione dell’Asl, come leggete di seguito – non ha informato i cittadini sulle modalità di svolgimento di screening, già cominciate da diverse ore?

Alessandro Tartaglione

Sul tema è intervenuto anche il consigliere comunale, ex candidato sindaco, Alessandro Tartaglione:

‘Leggo che “l’amministrazione comunale” (Chi sarebbe? La giunta? I consiglieri di maggioranza?) ha utilizzato il sito istituzionale del Comune di #Marcianise

per polemizzare politicamente con il distretto sanitario di Marcianise. Un fatto inedito e gravissimo nella forma e nel contenuto. Tutto ciò avviene in un momento delicato e triste per la nostra città, impaurita e sfiancata da un disagio sociale ed economico senza precedenti nella sua recente storia. Di tutto abbiamo bisogno in questo momento fuorché di polemiche tra istituzioni, che generano ancora più confusione tra i cittadini. Questa brutta vicenda, sulla quale intendo fare un dovuto approfondimento, si inserisce nel contesto di una gestione disastrosa relativa alle restrizioni dovute alla cosiddetta Zona Rossa per la quale i cittadini, gli operatori economici, i lavoratori stanno pagando un prezzo troppo alto. Le persone, soprattutto quelle ammalate o quelle che sospettano di esserlo, necessitano di aver notizie certe, su come salvaguardare la loro salute, non certo di polemiche politiche diffuse attraverso il sito web ufficiale dell’ente comunale’.