AVERSA. Altre gravissime accuse della segretaria generale Emanuela De Chiara su debiti e contenziosi di consiglieri comunali. Ma davvero la Procura ritiene potersene infischiare di tutto ciò?

Nella missiva dell'ormai ex capo della struttura burocratica di Palazzo Rebursa, incredulità anche sul ruolo e sul voto espresso da Raffaele Oliva, imprenditore della movida, sul regolamento Tosap per i locali del centro cittadino e per le deleghe mai passate per il protocollo di tre consiglieri