SEQUESTRO DA 54 MILIONI e raffica di perquisizioni: sigarette vendute a nero ai tabacchini e zero tasse pagate

31 Luglio 2025 - 13:38

Maxi blitz della Finanza. I soldi guadagnati dall’evasione fiscale veniva poi reinvestito per compare società e fare investimenti milionari

CASERTA – Una maxi operazione della Guardia di Finanza ha scoperchiato un giro milionario di contrabbando di sigarette tra le province di Caserta, Napoli e Salerno. I finanzieri, coordinati dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere, hanno sequestrato beni per oltre 54 milioni di euro e messo sotto indagine otto persone accusate di aver creato una vera e propria organizzazione criminale.

Il meccanismo era semplice ma efficace: una società formalmente legale, attiva nel settore dei tabacchi con sede nel casertano, acquistava regolarmente enormi quantitativi di sigarette da un distributore autorizzato per poi rivenderle sottobanco a esercizi commerciali e tabaccherie della zona, senza emettere alcuno documento fiscale. In questo modo il gruppo riusciva a evadere il fisco su larga scala, accumulando profitti illeciti stimati in oltre 5 milioni e mezzo di euro solo sull’aggio delle vendite. Ma non è tutto: secondo gli investigatori, i soldi guadagnati illegalmente venivano poi reinvestiti per acquistare altre attività commerciali, in un classico giro di riciclaggio che permetteva al sistema di autoalimentarsi.

L’operazione, ancora in fase preliminare, è stata condotta dalle compagnie della Gdf di Scafati e Marcianise con il supporto dell’Agenzia delle Dogane, e ha portato al sequestro preventivo di beni mobili, immobili e contanti per un valore record. La Procura tiene a precisare che gli indagati sono da considerarsi innocenti fino alla sentenza definitiva e che i provvedimenti sono stati emessi in assenza di contraddittorio, come previsto dalla legge per questo tipo di indagini.