Sfugge al blitz della polizia, cognato del boss beccato in una villetta sul litorale Domizio

20 Settembre 2024 - 11:02

Ora resta irreperibile solo il boss

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 CASTEL VOLTURNO – Gli agenti della Squadra Mobile di Napoli hanno tratto in arresto ieri, 19 settembre in una villetta a Castel Volturno il cognato del boss Esposito

L’uomo era destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 13 esponenti del clan Esposito-Nappi, che opera nei nei quartieri occidentali di Bagnoli, Agnano e nelle aree limitrofe. Ora resta irreperibile solo il boss Massimiliano Esposito.

Il blitz della polizia

Martedì scorso 11 soggetti, appartenenti al clan Esposito-Nappi, sono stati tratti in arresto. I destinatari del provvedimento sono accusati, a vario titolo, dei reati di associazione di stampo mafioso, detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, detenzione di armi – comuni e clandestine – e porto il luogo pubblico delle stesse, ricettazione e favoreggiamento personale, tutti aggravati dal metodo mafioso. Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli e condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Napoli e del Commissariato Bagnoli, hanno documentato come il clan fosse in grado di gestire le principali attività delittuose nella zona di influenza criminale sotto l’egida della ben più nota “Alleanza di Secondigliano”, in virtù di radicati rapporti che legano alcuni dei suoi principali esponenti al clan Licciardi. In una continua alternanza di alleanze e “guerre” con i sodalizi criminali contrapposti per il predominio territoriale nell’area flegrea, il clan Esposito/Nappi ha gestito una fiorente attività di spaccio di sostanze stupefacenti – in particolar modo hashish – curando ogni fase della filiera del narcotraffico, dall’approvvigionamento di ingenti quantitativi di droga, fino alla cessione al dettaglio. Uno dei principali business nei quali la compagine criminale è stata coinvolta è rappresentato dalla gestione dei parcheggi abusivi nell’area di Bagnoli e dei locali notturni che animano il quartiere flegreo.