Smaltimento illecito di rifiuti. Le Fiamme Gialle sequestrano 3 aziende per violazioni ambientali

20 Febbraio 2019 - 12:18

CASAPULLA/PORTICO – Continua l’attività delle Fiamme Gialle casertane a contrasto dell’illecito
smaltimento dei rifiuti prodotti da imprese commerciali ed artigianali abusive:
sequestrati un’autocarrozzeria, un autolavaggio e un’officina meccanica che
operavano senza alcuna autorizzazione ambientale e in mancanza dei
registri di movimentazione dei rifiuti e degli scarti di lavorazione prodotti.
Il primo intervento è stato eseguito dai militari della Compagnia di Caserta
che hanno individuato a Casapulla un capannone di 600 mq attrezzato
professionalmente con tutto il necessario per la riparazione e la verniciatura
degli autoveicoli, dove veniva svolta l’attività di autocarrozzeria in modo
completamente abusivo. Il titolare, infatti, continuava la sua attività sebbene
avesse chiuso la propria partita iva già nel 2011 e non fosse più in possesso
di alcuna autorizzazione commerciale né ambientale. Nel locale sono stati
rinvenuti numerosi preventivi e note di consegna, ma ovviamente nessuna
fattura emessa. Intorno al capannone, poi, lamiere, pneumatici e altri scarti di
lavorazione, pronti per essere abbandonati in qualche discarica improvvisata.
Dopo pochi giorni sempre i finanzieri della Compagnia di Caserta
accedevano in un altro capannone a Portico di Caserta adibito abusivamente
ad autolavaggio. Anche in questo caso un’area di ben 500 mq allestita con
attrezzature professionali, ma senza alcuna autorizzazione ambientale e
senza alcun registro di carico e scarico dei rifiuti. Intento a lavare le auto
anche un lavoratore, ovviamente irregolare.

Infine ieri, quando i militari della Compagnia di Capua hanno sequestrato nei
pressi di Pontelatone un’officina meccanica e carrozzeria, anche questa
completamente abusiva. Al momento dell’accesso delle fiamme gialle, inoltre,
sono stati sorpresi a lavorare due dipendenti in nero, mentre nel retro del
capannone giacevano abbandonati cumuli di rifiuti speciali.
Tutti i controlli si sono quindi conclusi con l’apposizione dei sigilli ai locali e
con la denuncia dei titolari all’Autorità Giudiziaria per violazione alle
prescrizioni del Testo Unico in materia Ambientale in tema di corretto
smaltimento dei rifiuti speciali.
In un caso è stato sanzionato amministrativamente anche il proprietario
dell’autoveicolo in riparazione per aver affidato il mezzo a un meccanico
abusivo e non professionale.
I risultati da ultimo ottenuti vanno quindi ad aggiungersi alle decine di
interventi analoghi compiuti negli ultimi tempi dai reparti della Guardia di
Finanza sull’intero territorio provinciale finalizzati a sanzionare quella fetta
consistente di imprenditoria sommersa ed illegale che danneggia gli operatori
onesti e, in maniera preoccupante, anche l’ambiente circostante dove
vengono abbandonati senza scrupoli i rifiuti speciali prodotti unitamente agli
scarti delle lavorazioni.
Il contrasto all’abusivismo commerciale, all’evasione fiscale e al lavoro nero si
associa così anche alla tutela dell’ambiente per l’individuazione dell’origine
degli sversamenti illeciti che affliggono l’intero territorio casertano.