Sorpreso con un borsone pieno d’oro, casertano finisce in commissariato e si scaglia contro gli agenti. Arrestato

19 Novembre 2020 - 21:03

CASERTA – Lo hanno sorpreso in strada durante il coprifuoco con un borsone pieno di monili in oro, pietre preziose ed argento. Oggetti di cui l’uomo non ha saputo fornire la provenienza presumibilmente furtiva. Accompagnato in commissariato si è poi scagliato contro gli agenti costringendo due poliziotti alle cure dell’ospedale.

I fatti hanno cominciato a prendere corpo intorno alle 2:30 della notte, fra il 18 ed il 19 novembre, quando una pattuglia del commissariato di Polizia a San Lorenzo in Roma,  ha notato un’auto con il motore acceso con all’interno tre persone nonostante dovessero essere a casa per il coprifuoco disposto dal Dpcm per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.

Notata la pattuglia della polizia il passeggero che si trovava sul sedile posteriore è uscito repentinamente dall’auto con un borsone a tracolla ed ha provato a dileguarsi. Bloccato dagli agenti ed identificato in un cittadino della provincia di Caserta, i poliziotti hanno quindi trovato all’interno della borsa diversi oggetti sospetti: oro, monili, pietre preziose ed argento contenuti in bustine e scatole di plastica. Chiesto conto della provenienza degli oggetti il 44enne non ha però fornito spiegazioni ai poliziotti.

Accompagnato negli uffici del commissariato San Lorenzo di polizia l’uomo ha cominciato a mostrare segni di insofferenza sino a quando non ha provato ad allontanarsi dagli uffici del commissariato. Bloccato si è poi scagliato contro gli agenti colpendoli con dei calci. Fermato non senza difficoltà il 44enne è stato quindi arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e denunciato per ricettazione.