Stanati i “furbetti” del Reddito di Cittadinanza. Ecco i casi scoperti nel Casertano

3 Novembre 2021 - 10:44

CASERTA – Chi ha inventato di avere dei figli in realtà inesistenti e chi invece ha dimenticato il marito. Sono le scuse inventate da alcuni dei denunciati nell’ambito della maxi operazione condotta dai carabinieri del Comando Interregionale ‘Ogaden’ che hanno eseguito controlli sul reddito di cittadinanza nelle Regioni Campania, Puglia, Abruzzo, Molise e Basilicata. I controlli sono stati effettuati tra il 1° maggio e il 17 ottobre. Controlli mirati a verificare la reale sussistenza dei requisiti da parte dei percettori del reddito di cittadinanza. Sono 4.839 le irregolarità riscontrate, il 12% dei 38.450 nuclei familiari controllati per un campione di 87.198 persone. Ben 1.338 percettori indebiti del reddito erano già noti alle Forze di Polizia per altri motivi e 90 di loro hanno condanne o precedenti per gravi reati di tipo associativo. Quasi 20 milioni di euro l’ammontare della cifra complessiva indebitamente percepita.

In totale sono stati scoperti 5mila percettori del Reddito di cittadinanza irregolari. Nel territorio della Regione Campania, a fronte di 245.611 nuclei familiari percettori del sussidio, la Legione Carabinieri ha controllato 9.327 famiglie beneficiarie, per 25.296 soggetti. Nel corso delle operazioni sono state riscontrate 2.806 irregolarità (pari al 29,9% dei controlli effettuati) e deferite in stato di libertà 1.722 soggetti, 647 dei quali noti alle Forze di Polizia (75 per gravi reati associativi). Tra le persone deferite il 63,3% sono uomini (1090) e il restante 36,7% sono donne (632). Inoltre, il 60,4% dei deferiti sono cittadini italiani (1040), mentre il restante 39,6% di nazionalità straniera (682). L’azione di contrasto ha permesso di acclarare che, nel periodo in esame, è stata indebitamente percepita la somma complessiva di 9.379.796,36 euro.

Non mancano anche ‘casi particolari’ in provincia di Caserta. Un uomo ha falsamente dichiarato di far parte di un nucleo familiare composto da più persone, di fatto invece inesistente. Inoltre 8 persone dello stesso nucleo familiare hanno falsamente attestato di appartenere a 3 distinte famiglie e di risiedere in altrettante unità abitative, pur abitando nello stesso stabile. Altro caso particolare quello di uomo che risultava essere appartenente a un nucleo familiare i cui componenti erano titolari di due imprese con reddito annuo di circa 150.000 euro complessivi. Nella stessa provincia un uomo ha falsamente attestato di essere nullatenente pur se intestatario di più immobili. Cittadinanza pur risultando proprietario di tre immobili, non dichiarati.