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“Stesa” di Ferragosto e agguato in strada. Chieste 8 condanne. TUTTI I NOMI

18 Maggio 2022 - 11:44

CASTEL VOLTURNO – Il pm della Dda Graziella Arlomede ha invocato 8 condanne per altrettanti imputati accusati a vario titolo di tentato omicidio aggravato, detenzione e porto d’armi (D’Antonio e De Rosa), ed estorsione aggravata (Castellano e Venosa) per la “stesa” avvenuta nella notte prima di Ferragosto nel 2019 a Castel Volturno.

Queste le richieste di condanna:

Assunta Castellano, 6 anni

Lorenzo Esposito De Rosa, 9 anni

Luigi D’Antonio, 12 anni

Andrea Guida, 9 anni

Francesco Iorio,  9 anni

Felice Marfella, 9 anni

Giorgio Monaco, 3 anni

Teresa Venosa, 6 anni.

Il 13 luglio 2021 il gip del tribunale di Napoli 8 ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico degli indagati poichè ritenuti responsabili ciascuno con il proprio contributo dell’agguato con precisi intenti omicidiari compiuto ai danni di tre persone, le quali erano in auto quando furono accerchiate dagli aggressori a bordo di scooter, che oltre a sparare, li colpirono con mazze da baseball. Antonio Alfano fu colpito al braccio sinistro, mentre i due fratelli Taurino rimasero illesi, fuggendo in tempo.

Prima dell’agguato, avevano anche sparato dei colpi in aria per dimostrare il proprio potere sul territorio.

La Squadra Mobile di Caserta individuò il responsabile nel 25enne Luigi D’Antonio, allora fidanzato di Teresa Venosa (difesa dall’avvocato Paolo Caterino), nipote del collaboratore di giustizia Salvatore Venosa. Le vittime dell’agguato furono colpite per vendicare uno sgarbo subito da un elemento del gruppo di D’Antonio.

Inoltre il 25enne, come emerso dalle indagini, mentre era in carcere, con la complicità della madre Assunta Castellano e della Venosa, avrebbe estorto del danaro agli altri elementi del suo gruppo minacciando di pentirsi e rivelare i loro nomi.