Strabenevento 2025: l’attesa è finita. Domani 1° maggio si torna a correre nel Sannio
30 Aprile 2025 - 09:44

Edizione numero 32: 9.99 km da correre forte, tra grandi nomi e premi importanti. Attesi Sofiia Yaremchuk, Daniele Meucci, Marouan Razine e Lorenzo Lotti.
BENEVENTO (Pietro De Biasio) – C’è un profumo inconfondibile nell’aria che i runner riconoscono subito: quello della vigilia di una grande classica su strada. E quest’anno, dopo mesi di preparazione e attesa, il conto alla rovescia è finalmente agli sgoccioli: domani mattina, giovedì 1° maggio, scatta la 32ª edizione della «Strabenevento». La città è pronta a vestirsi d’atletica, ad accogliere migliaia di gambe, cuori e sorrisi. Un rituale sportivo e popolare che torna, puntuale, a illuminare le strade del centro sannita. Non fatevi ingannare: non è una diecimila «rotonda», bensì un 9,99 km disegnato con il compasso della tradizione. Il percorso? Un circuito cittadino da 5 km da ripetere due volte, chiuso al traffico, misurato al millimetro, perfetto per testare la condizione e per chi cerca il personal best prima delle grandi gare estive.
Il via è fissato per le 9.15 in piazza IV Novembre, con ritrovo dalle 7.30 nella vicina piazza Risorgimento. Il tracciato toccherà i luoghi simbolo del centro storico, tra applausi, musica e tifo da stadio. Un evento che è sì agonismo, ma anche folclore, socialità, memoria e futuro. In tanti, anche quest’anno, arriveranno da fuori regione: atleti tesserati, squadre intere, appassionati di ogni età. A renderlo possibile, non solo l’appeal tecnico della gara, ma anche un’organizzazione meticolosa: pettorali personalizzati, chip MyLaps, pacco gara «da collezione» (con pasta Rummo, mozzarella e maglia tecnica), e una logistica che ruota attorno al Liceo Giannone, a due passi dal via. In palio ci sono 200 euro e il trofeo per i vincitori assoluti, premi per i primi 70 uomini e 30 donne, rimborsi per le società numerose e bonus da 100 euro a chi saprà battere il record della corsa: 28’49” firmato dal keniano Ezekiel Kiprotich Meli nel 2011. Un crono che fa paura, ma non impossibile per chi ha gambe vere e testa fredda. L’edizione 2024 ha lasciato il segno, e non solo per i numeri: circa 1.000 runner al via.
Ma a rimanere impressi sono stati i nomi e le emozioni. Tra gli uomini, il favorito era Daniele Meucci, campione europeo 2014 e in piena corsa per un posto nella squadra olimpica della maratona. Ma a sorpresa, nel finale, è stato il maghrebino Abdellah Latam (International Security) a piazzare lo spunto vincente. Dopo aver subito l’allungo dell’azzurro nel secondo giro, Latam ha rimontato nel tratto in leggera salita dell’ultimo chilometro, lasciando Meucci sul posto e chiudendo in 29’14’’, contro il 29’27’’ del portacolori dell’Esercito. A completare il podio, Gilio Iannone in 30’39’’. Dominio assoluto invece tra le donne, dove Sofiia Yaremchuk, primatista italiana di maratona, ha staccato tutte sin dal primo giro, chiudendo sesta assoluta in un perentorio 32’49’’. Dietro di lei Elvanie Nimbona (34’02’’) e l’azzurra Alessia Tuccitto, campionessa italiana di maratona, in 34’42’’. Non è la solita stracittadina: 9,99 km su un tracciato veloce e nervoso, circuito cittadino misurato al millimetro.
Ottima occasione per chi è in forma, ma anche banco di prova per chi cerca una ripartenza agonistica in vista dei prossimi appuntamenti. La regia è firmata dagli instancabili dell’Amatori Podismo Benevento del presidente Raffaele Zollo, con il sostegno di Comune, Provincia e Regione. A raccontare tutto, metro dopo metro, ci penseranno Gennaro Varrella e Martina Amodio, speaker ufficiali, capaci di unire tecnica, ritmo e coinvolgimento. Atmosfera garantita, dalla partenza all’ultimo arrivo. Domani, a Benevento, non è solo il primo maggio. È il giorno che si celebra una liturgia che profuma di asfalto, amicizia e adrenalina. E che fa correre insieme élite, amatori, giovani promesse e famiglie. Domani, la città tornerà ad abbracciare la sua corsa più bella.