Notizie su dda napoli

SPACCIO DI DROGA IN FAMIGLIA. La nonna, il nipote e lo zio puntano al processo “rapido”

C'è un'altra richiesta di rito abbreviato presentata al giudice, ovvero quella protocollata dai legali del presunto promotore della banda, Tommaso Corvino

L’ACCUSA. Le ville extra lusso di Setola: “Vi dico chi è il consigliere comunale che mi fece avere il permesso a costruire”

cd/È quanto emerge dal racconto che lo stesso Setola ha fatto quasi 10 anni fa, nell’ottobre 2014, nelle poche settimane in cui aveva deciso di

Malore per il boss Augusto La Torre. Il suo avvocato: “Non può stare in carcere”, ma per l’Antimafia ha ancora contatti criminali

CD/ Recentemente, il magistrato di sorveglianza aveva dato un permesso premio a La Torre, decisione impugnata al tribunale di Sorveglianza dalla

Il sindaco promise un appalto (truccato) ai Verazzo, ma Cappello gli fece lo scherzetto con Pezzella. E allora Lombardi si scusò e promise ancora

Né Francesco Verazzo, né Giovanni Lombardi, secondo le informazioni in nostro possesso, risultano indagati in questa inchiesta. Potrebeb cambiare

I NOMI. CAMORRA & ASTE GIUDIZIARIE. Estorsione a un noto avvocato. A un passo dal processo il figlio del boss Antonio Iovine

cd/ L'inchiesta nasce dall'indagine della DDA di Napoli sul clan bicefalo Ferrara-Cacciapuoti, sgominato lo scorso mese di giugno da un blitz

CAMORRA E APPALTI. Escono dal carcere Raffaele Pezzella e Tullio Iorio. Libero dai domiciliari anche Piero Cappello

I tre erano stati arrestati all'alba dell'8 di novembre in relazione a un’inchiesta coordinata dalla Dda di Napoli

MAZZETTE & FASCE TRICOLORI. Storica famiglia di imprenditori mandata sul lastrico. Il sindaco Pirozzi vuole 100 mila euro da Antonio e Giuseppe Papa con i suoi cugini Basilicata

Li chiamano i Pescecan, ma qui i veri pescecani sono il sindaco e i suoi parenti in grande amicizia con camorristi locale. L'intercettazione, il

Altra ditta sequestrata al camorrista (per la DDA) Pezzella. Il sindaco Enzo Guida revoca l’appalto delle fogne da oltre un milione e dichiara: “Cappello non c’entra con l’aggiudicazione”. Ma non è proprio così e vi spieghiamo perché

Oltre a una certa sfortuna che gira sull'Ufficio Tencico a Cesa, visto che la prima ditta scelta è stata colpita da un'interdittiva antimafia, la

LA GARA DI S.MARIA A VICO. Ubaldo Caprio si agita senza un perché. L’Italia Impresit è riconducibile a lui e al cugino diretto Luigi. Non lo diciamo noi e non conta quello che dice Emilio Corvino, ma lo afferma la Procura

Per capirlo, basta leggere l'elenco degli indagati dalla PM Gerardina Cozzolino sugli appalti dell'alto Casertano. Per quanto riguarda, poi, la