Notizie su Nicola Ferraro

AZZ! L’Antica Hostaria Massa gestita dai figli di un pregiudicato in Maserati. La riunione con l’amico di Nicola Ferraro, con sgommata in retromarcia lungo via Mazzini

All'inizio della scorsa estate si incontrano in uno dei locali storici della città di Caserta Domenico Mimì Romano, l'imprenditore napoletano Dario De Gregorio e Davide Gallo, padre di Luca e Daniele, che hanno in gestione il ristorante

CAMORRA, MONNEZZA & MAZZETTE/14. Mossa per mossa ecco come Nicola Ferraro, da mediatore, stava ricostituendo il suo monopolio. Quella bustarella passata nel bar Vega Food

14ESIMA PUNTATA. Il ruolo cruciale di Domenico Mimì Romano, storico socio dei figli di Lorenzo Nuvoletta. La mazzetta messa nella borsa del

CAMORRA, MONNEZZA & MAZZETTE. In attesa che, come dice lui, maturino i tempi per noi, vi mostriamo la foto esclusiva del sindaco Giuseppe Guida, leader e vergogna di Forza Italia, che, arrivato in Touareg, va a rendere visita a Nicola Ferraro

"Deve arrivare baffone". Probabilmente il suo amico Giovanni Zannini gli avrà parlato di fantomatiche indagini a nostro

Buste innocenti o bustarelle per gli appalti Asl di CASERTA. ECCO per quante mani passavano fino ad arrivare a Nicola Ferraro che le portava a casa di Pietropaolo Ferraiuolo

Prosegue la nostra lettura dell'informativa. Ma a questo punto, se Rea "topolino" aveva 2milioni di euro in contanti a casa sua, se quelle buste

ESCLUSIVA CLAMOROSO: nel sequestro preventivo di 2milioni in contanti a Giuseppe Rea, Nicola Ferraro e Antonio Moraca salta fuori anche un registro degli imprenditori che pagavano mazzette degli appalti della sanità. Pizzini e la destinazione d’uso delle banconote

Il sequestro questa volta è di tipo preventivo e implica l'iscrizione dei tre nel registro degli indagati anche per il reato di riciclaggio

ESCLUSIVA CASERTACE. Come volevasi dimostrare, il sequestro probatorio dei quasi 2 milioni di euro in contanti a casa di Giuseppe Rea “Topolino”, annullato dal Riesame, è diventato sequestro preventivo. La cifra record resta sottochiave

Stamattina, in un articolo molto ampio tra il serio e il faceto, come a noi piace fare, avevamo già dato qualche indicazione su quella che poteva

ORE 11.10 ESCLUSIVA. CAMORRA, CORRUZIONE e finanziamenti elettorali in nero. Hai capito Giuseppe Rea “topolino”: a casa sua trovati quasi 2milioni di euro in contanti. Record anche per questa provincia dissoluta

Sequestrati nell'ambito dell'indagine della Dda, dai carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Caserta e poi dissequestrato

CAMORRA, MAZZETTE e fondi neri alla politica. Secretati i verbali sui soldi trovati a casa di Giuseppe Rea “topolino”. Ecco invece i contanti sequestrati a Luigi Rea “rattus”. In quella scatola di scarpe….

Emergono i primi dati sull'attività dei carabinieri del nucleo investigativo, effettuata all'alba del 4 ottobre. Per Giuseppe Rea si parla di una

L’INCHIESTA. La Provincia ha affidato oggi la raccolta rifiuti di CAPUA da 15 MILIONI DI EURO alla coop. “fidanzata” della CZETA, protetta da Nicola Ferraro e indagata dalla DDA

Nonostante quello che era successo a San Giorgio del Sannio. La stranissima coincidenza della stesura del piano industriale affidato dal RUP